Recrimina per la sconfitta l'ex di turno Bepi Pillon che, al termine della partita, punta il dito contro la direzione arbitrale: "Dopo neanche un minuto un nostro attaccante è stato atterrato, era un’occasione da ultimo uomo. Ma l’arbitro non ha voluto infierire o forse non ha visto bene la dinamica dell’azione. Dos Santos andava espulso perché era chiaramente un intervento scomposto e da ultimo uomo come hanno visto tutti. Non c'entra se sei al primo minuto o al novantesimo, certi falli vanno sempre sanzionati".
Il tecnico empolese, da quindici giorni alla guida della squadra con due sconfitte ed un pareggio in tre partite, non accetta il verdetto del campo: "Il Bari ha sfruttato credo l’unico tiro in porta. Noi abbiamo creato più occasioni, ma non siamo stati concreti. Dobbiamo metterci in testa ed in fretta che dobbiamo lottare per la salvezza, se non si esce da questa classifica. Son qui da poco, e son sicuro che i risultati arriveranno”. Sul Bari ha concluso lapidario, quasi ironico: “Da quanto ho visto oggi è un Bari straordinariamente cinico! Il campionato cadetto è lungo, serve concretezza".
Alessandro Crescenzi, rientrato dalle gare disputate con l’Under 21 e autore di una buona prestazione, mostra tutta la sua soddisfazione: "Siamo partiti con un po’ di paura concedendo un po’ troppo campo agli avversari, ma riuscendo a contenerli. Nella ripresa, a tratti, abbiamo giocato meglio e siamo riusciti ad amministrare ordinatamente. Ma soprattutto quello che conta maggiormente è aver vinto una partita che non era semplice, per il morale e la classifica. Dobbiamo continuare a lavorare e a migliorarci ed arriverà anche il bel gioco”. Sul problemino accusato nel finale della gara, ha voluto rassicurare i suoi tifosi: "E’ stato solo uno spavento. E’ una piccola distorsione alla caviglia, ma lunedì tornerò ad allenarmi con i miei compagni in vista del prossimo impegno, smanioso di dare il mio contributo come sempre".
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