Il capitano della Liomatic Cus Bari, Mimmo Morena, autore ancora di una buona prova soprattutto in fase difensiva (ben otto rimbalzi difensivi e due offensivi conquistati a fronte di meno punti realizzati, soltanto otto) ha commentato così la gara vinta per 84-75 contro Trento: "Abbiamo dimostrato di essere una squadra di carattere. Dopo aver concesso molto nella prima parte, in cui eravamo molli e un po' leggeri, siamo stati bravi a limitare i danni. Nella ripresa abbiamo riaperto la gara, ma loro sono nuovamente scappati ed è lì che è venuta fuori il nostro temperamento ed il nostro spirito di squadra. Non abbiamo mollato, confermando di essere un gruppo in crescita e che può fare molto bene". Il capitano ha voluto ringraziare la carica dei 3500 del Pala Florio: "Mi piace molto interagire con i tifosi – ha proseguito l’ex giocatore della Eldo Napoli e Ostuni Basket Sport - sentire la loro passione e tifo. Domenica si sono rivelati il sesto uomo in campo e mi auguro sia sempre così. Da parte nostra ci sarà sempre rispetto e il massimo impegno per renderli orgogliosi di questa squadra e continuare a regalare loro emozioni e soddisfazioni. Contro Trento è stato ancora più bello conquistare l'intera posta in palio, davanti ad una cornice del genere, specie perché il tutto è avvenuto rimontando una situazione sfavorevole. Sono stati davvero determinanti e li ringrazio a nome anche dei miei compagni". L'ultima battuta è per i compagni di squadra di Mimmo ed in particolare per il gruppo 'under', che ha trovato in Morena non solo il capitano, ma anche un grande esempio sia sul campo e sia come uomo: "Sono ragazzi intelligenti e sanno ascoltare. I nostri under sono consapevoli che ogni consiglio sia rivolto al loro miglioramento e alla loro crescita anche sotto il profilo umano. E' un buon gruppo e non avevo dubbi; sono anni che lavoro con coach Putignano ed è un maestro nel saper scegliere non solo bravi giocatori, ma soprattutto atleti seri e professionisti, persone umili anche fuori dal campo".
Al termine della vittoria adrenalinica ottenuta contro Trento, forse una delle avversarie più aggressive e precise dalla lunetta rispetto alle altre avversarie incontrate sinora al PalaFlorio, coach Putignano ha elogiato la tenuta psicologica della squadra: "Lo avevo detto anche alla vigilia che la gara non sarebbe stata facile, contro un avversario di livello e, per giunta, al termine di un percorso, irto di difficoltà, che ci ha visto giocare sette incontri nel giro di un mese. Siamo stati bravi a far nostra la partita, ribaltando un'inerzia che ci era stata sfavorevole a lungo. In tal senso, possiamo dirci soddisfatti di questa prima fase di stagione. Abbiamo raccolto indicazioni positive ed altre meno ed è su entrambe che dovremo continuare a lavorare con la solita fame, grinta e determinazione che ci permette di crescere sotto tutti gli aspetti". Si è poi soffermato il coach brindisino sull’aspetto tecnico della gara: "Nei primi due quarti, siamo andati sotto, non riuscendo a trovare la quadra soprattutto nella nostra metà campo. Loro però non dimentichiamo che hanno sfoderato una prestazione superlativa, sbagliando poco o nulla, ma nel basket come negli altri sport vince chi ci crede sino alla fine, e noi non possiamo dire di aver demeritato la vittoria. Infatti, con il passare dei minuti, è venuta fuori la nostra voglia di portare a casa i due punti, che si è tramutata in intensità difensiva e maggiore cattiveria agonistica. Due elementi, che ci hanno permesso di recuperare possessi importanti, ottenendo maggiore dinamismo e più sicurezza in attacco. Mi dispiace solo per gli infortuni di Ciocca (probabile uno stop di 15-20 giorni) e Bona, con quest'ultimo reduce da una piccola contrattura, già prima del match, ma sono certo che il nostro staff medico farà di tutto per restituirmi entrambi nel più breve tempo possibile". Sul resto del campionato che vedrà un ciclo di partite dure: "Adesso comincia un altro campionato, che finirà a Natale. Una serie di incontri in cui affronteremo le nostre avversarie dirette e la una posta in palio sarà evidentemente raddoppiata". Anche l’allenatore della squadra cussina ha infine ringraziato i tifosi per l’apporto dato, i quali si sono distinti oltre che per il grande sostegno anche per aver esposto uno striscione per commemorare Simoncelli, il pilota scomparso una settimana fa, a causa dell’incidente fatale nel mondiale di Motogp in quel di Sepang.
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