Domani pomeriggio alle ore 15 al Matarrese, il Bari Primavera allenato da Giampaolo affronterà nel classico derby stagionale il Lecce. I salentini quest'anno sono una vera e propria mina vagante: nelle nove partite giocate (tra coppa e campionato) hanno sempre segnato e subito molti gol. In coppa il Lecce è stato eliminato dalla Reggina, una delle squadre più attrezzate a livello giovanile. In campionato, invece, i giallorossi sono partiti forte ma poi hanno subito tre sconfitte di fila, prima dell'ultimo successo sulla Nocerina che gli ha permesso di conquistare il quinto posto.
Il tecnico dei giallorossi è Antonio Toma, vice di Conte nel Bari della promozione storica in A, che propone uno spregiudicato 4-2-4. Il giocatore più pericoloso è il capocannoniere, classe '93, Giancarlo Malcore (6 gol realizzati), tornato dopo l'esperienza in Promozione nel Gallipoli; altro ragazzo da tenere d’occhio è il centrocampista Yuri Papi ('93), in prestito dallo Spezia Calcio; un altro attaccante da non sottovalutare è il romano Cristiano Ingretolli classe '94, che un anno fa a Bari ha segnato i primi gol in Primavera; infine, ci sarà, anche un ex biancorosso, il difensore Leonardo Nunzella ('92), che ha giocato nel Bari (in prestito dal Brindisi) il Viareggio 2010.
La società dell’A.S. Bari ha messo a disposizione telefonicamente della stampa l’allenatore del Bari Primavera, Federico Giampaolo, che ha parlato della voglia di riscatto dei suoi ragazzi, ammettendo le difficoltà palesate in avvio di stagione.
Buonasera Mister, quali sono le condizioni di forma del suo Bari dopo i cinque gol incassati a Palermo? E soprattutto con quanta voglia di riscatto per questo avvio di stagione negativo affronterete il derby contro il Lecce domani pomeriggio?
Abbiamo lavorato in settimana, soprattutto a livello psicologico. Andiamo avanti per la nostra strada, senza abbatterci e consapevoli che c’è da lavorare ancora molto. Abbiamo una partita importante domani e vogliamo fare bene. Possiamo ribaltare questo avvio negativo, i miei ragazzi ci credono e sono sicuro che non usciranno dal campo se non avranno lottato sino alla fine.
Il Lecce è una squadra che segna e subisce tanto. Giocano con un 4-2-4 sulla falsa riga del Bari targato Antonio Conte, dato che il suo allenatore è Antonio Toma (vice di Conte nel Bari della storica promozione). C’è qualche giocatore che l’ha impressionato nella squadra giallorossa e che partita tatticamente imposterete contro una squadra così offensiva?
Il Lecce ha giocatori di qualità e molto rapidi in grado di fare la differenza, su tutti Malcore che ha realizzato già sei gol è un giovane con potenziale. Ci aspettiamo, tuttavia, un Lecce che verrà qui per fare la partita. Ma noi non resteremo a guardare, anzi, siamo abbastanza agguerriti. Vogliamo riscattare la prestazione negativa contro il Palermo, una squadra che ha però le potenzialità per fare un campionato a sé. Dobbiamo rialzare la testa ed uscire più solidi, anche dopo certe sonore batoste. Le sconfitte devono aiutare a crescere, anche se i risultati positivi aumentano l’autostima e danno morale. Occorre comunque equilibrio e spero che i miei ragazzi lo raggiungono presto.
Il suo Bari è partito in ritardo con la preparazione atletica e alcuni giocatori dovevano recuperare da infortuni gravi patiti nella precedente stagione. Che cosa vi ha bloccato maggiormente in questo inizio stagione?
Che siamo partiti in ritardo con la preparazione è un dato di fatto, purtroppo non dipeso da noi. Siamo tra l’altro una squadra molto giovane. Cascione è tra i giocatori più di esperienza insieme a Falagario che al momento è infortunato. Ci sono anche altri giocatori che hanno potenzialità e un buon margine di crescita. Ma a prescindere dalle nostre sconfitte, anche gli episodi hanno girato a nostro sfavore in alcune partite oltre ad un un calendario davvero proibitivo. Contro la Reggina è arrivata una sconfitta del tutto immeritata, eppure loro sono una delle squadra meglio attrezzate. Anche a Nocera, ad esempio, ci hanno annullato un gol regolare; di sicuro qualche punto in più lo avremmo meritato. Noi abbiamo comunque un progetto a lunga scadenza, ed è normale all’inizio aver incontrato qualche difficoltà, sono convinto che ci rilanceremo e potremo apprezzare questi ragazzi.
Quali fuori quota domani si aggregheranno alla squadra?
Forestieri sarà dei nostri, per il resto lo vedrete in campo!
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