La Liomatic Cus Bari espugna il PalaRavizzi di Pavia. A Pavia, con rotazioni ridotte (a causa dell'assenza per infortunio di Ciocca e Bona, in panchina solo per onore di firma) e con quel pesante zero nelle vittorie esterne, i cussini centrano un 82-74 che vale doppiamente un’impresa: le dirette concorrenti inserite nella Division Sud Est, infatti, hanno perso ed inoltre perché consente di sistemare la media inglese, dopo la sconfitta interna dell'esordio contro Trieste.
Coach Putignano, con due esterni in meno nelle rotazioni, propone il quintetto costituito da Chiusolo, Ruggiero, Cardillo, Barozzi e Morena. Il collega Baldiraghi risponde con Maggio, Cissè, Pederzini, Maiocco e Cazzaniga. Ruggiero apre i giochi subito con una tripla. Ma la risposta pavese non si fa attendere: Cissè, Maggio e Pederzini piazzano un break di 9-0, subito riacciuffato da Morena, Barozzi (entrambi ancora da tre) e Ruggiero per il 9-11 del 5'. Dopo lo svantaggio iniziale ai danni dei cussini, la partita si attesta su un sostanziale equilibrio. Maiocco infila sette punti consecutivi per i padroni di casa, ma i baresi regiscono con un 6/6 dalla lunetta (quattro Mian e due Gigena) chiudendo il primo parziale 17-20 firmato ancora da Mian e dal neo-entrato Deguara. La ripresa di quarto è un capolavoro barese: in tre minuti, il CUS manda a segno cinque uomini diversi (Deguara, Cardillo, Mian, Gigena e Morena) per il break di 1-13 che confeziona il primo massimo vantaggio del match (18-33). Pavia è costretta al time out, ma la sostanza non cambia e al 16' Chiusolo produce il +16 (22-38). I padroni di casa, a questo punto, provano a reagire con Cazzaniga, Pederzini e Cissè riaprendo i giochi (31-38), ma Mian mantiene 9 punti di distacco prima dell'intervallo lungo (31-40).
Esaurita la pausa, sono Cazzaniga e soci a rientrare più carichi sul parquet. Proprio l'esperto numero 5 del Pavia, ben supportato dal compagno di reparto Maiocco, accorcia le distanze sino al -5 (37-42), ma Morena e Cardillo rispediscono al mittente la minaccia (37-47). Il fortino barese tiene, ma i cambi ridotti costringono coach Putignano a gestire le forze, anche alla luce della situazione falli. Pavia alza i ritmi, Pederzini trova tre canestri in fila, Maggio li porta sino al -2 (48-50), ma Gigena e Chiusolo piazzano 11 punti in due che fissano il punteggio sul 53-61 al terzo riposo. Nell'ultimo parziale è ancora Pavia ad iniziare meglio. Break di 6-2 con Cazzaniga, Borgna e Maiocco, ma Gigena e Ruggiero allontanano la minaccia, ripristinando il +7 (65-72) del 35' anche grazie a Mian. È il momento topico della partita perché, nonostante la stanchezza, la squadra barese non molla e fa delle motivazioni la sua arma migliore: amministrano il vantaggio sino alla sirena, con un po’ di sofferenza come è legittimo che sia, ma conquistano un successo pesantissimo in vista dell’altra trasferta, domenica prossima in quel di Ruvo, dove si prevedono numerosi tifosi baresi ad incitare i ragazzi di Coach Putignano.
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