Al San Nicola per assistere a Bari-Verona c'era, accanto ad Antonio Matarrese, anche il presidente della Lega Bwin, Andrea Abodi, che ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa locale sulla situazione economica del Bari, annunciando un importante novità: "Il Bari è uno dei privilegi di questa stagione, insieme ad altre squadre retrocesse nella stagione scorsa. Personalmente conto di fare tutte e 22 le piazze almeno due volte nell’arco della stagione. Stasera sono stato vicino al presidente Antonio Matarrese, persona di calcio e che stimo, con cui ho avuto modo di parlare un po’ di tutto. Vi assicuro che c’è la conferma da parte dell’attuale proprietà di mantenere la società fino alla fine della stagione nel migliore dei modi, valutando ovviamente tutte le possibilità che il mercato possa offrire. Più che altro la società sta valutando la possibilità di essere affiancata da altre componenti per poter migliorare la situazione del Bari che hanno a cuore. Non ho percepito voglia di disimpegno, anzi come detto c’è la volontà della famiglia Matarrese di non voler lasciare Bari in una situazione di disagio. Bari merita una presidenza che garantisca tranquillità finanziaria e successi che merita questa piazza. Ovviamente tenendo sempre presente le responsabilità su quelli che sono gli impegni ed oneri".
Il presidente della Lega Bwin ha parlato anche della penalizzazione di due punti che arriverà entro fine mese: “Per la penalizzazione manca ancora una settimana. Ognuno deve fare la sua parte. La Lega distribuirà delle risorse alle società cadette che le potranno sfruttare nel migliore dei modi. Ci siano comunque sempre delle stagioni più difficoltose che vanno accettate, in ogni caso non entro nel merito della situazione per rispetto del mio ruolo”. Sulla stagione del Bari, nonostante la sconfitta patita contro il Verona, Abodi ha elogiato i giovani di Torrente: “Al Bari mancavano diversi titolari, ma la partita va letta in un’altra ottica. I giovani che hanno giocato non hanno sfigurato e poi è una squadra che nonostante le difficoltà economiche incontrate resta nella parte sinistra della classifica. Poi ovviamente i tifosi si augurano sempre il meglio ed è comprensibile, perché bari è una città che merita. Questa cornice di pubblico, a cui abbiamo assistito questa estate merita palcoscenici importanti”.
Infine, il numero uno della serie B, ha spiegato il motivo per il quale si è giocato alle 19: “Per non sovrapporre due partite, abbiamo valutato la doppia finestra. E’ chiaro che per una città commerciale come Bari, non è il massimo, ma ciò nonostante le presenze si sono attestate intorno a seimila, rispettando le medie generali anche in altri stadi. 4500 circa abbonati più 1100 tifosi non è un pessimo dato. Ovviamente uno stadio da sessantamila posti come questo può fare molto di più, però ci sono tante attenuanti”. Il presidente ha concluso ribadendo quanto aveva dichiarato nei giorni scorsi, ovvero che nell’arco dei prossimi tre anni il campionato cadetto si ridurrà a venti squadre.
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