Alla vigilia dell'impegno, sulla carta proibitivo, contro la capolista Torino, ancora imbattuta in casa, il Bari deve fare la conta dei tanti infortunati. Vincenzo Torrente ha esordito, in conferenza stampa, partendo proprio dalle numerose assenze: "Avrei voluto affrontare la prima della classe con la squadra al completo, ma nel calcio non puoi fare previsioni e perciò ti devi adattare. Dovrò fare a meno del capitano Donati, Crescenzi (quest’ultimo convocato dall’Under 21 di Ferrara), Garofalo, Bogliacino, di Scavone, che aveva trovato più spazio e stava dando un contributo importante, ed anche di Forestieri ancora squalificato. In ogni caso - spiega il tecnico - andremo lì per emulare la personalità avuta nelle altre gare esterne, cercheremo di fare la nostra partita e, a prescindere dalle assenze, non ci faremo condizionare perché in questo campionato equilibrato chiunque può vincere contro qualsiasi avversaria, anche se Torino, Padova e Sampdoria hanno qualcosa in più rispetto alle altre".
Torrente domani sera affronterà per la prima volta Giampiero Ventura, l’ex allenatore del Bari dei miracoli ma anche uno dei principali artefici della retrocessione amara dello scorso anno: "Ventura è un ottimo tecnico, ha grandissima esperienza e lo affronterò per la prima volta. In ogni caso non è la mia sfida personale contro di lui, ma del mio Bari contro il Torino. Quanto a lui, posso dire che ha sempre allenato in squadra in cui i vari presidenti che ha avuto gli hanno messo a disposizione giocatori di qualità: è successo due anni fa a Bari, quest’anno a Torino, ma anche in altre piazze che ha allenato (Sampdoria e Udinese, ndr). Sono situazioni che si è conquistato grazie alla sue esperienza". Di seguito l’allenatore barese ha tracciato il profilo dell’avversaria: "Sono la miglior difesa del campionato, giocano con un modulo offensivo e rispetto alle squadre allenate in passato da Ventura, interpretano con grande attenzione la fase difensiva anche con gli stessi esterni d’attacco. Bianchi è il loro bomber ma non è l’unico pericolo, perché hanno anche altri giocatori capaci di andare in gol e trovare la soluzione vincente. In ogni caso, ogni squadra ha almeno un punto debole, noi abbiamo rispetto per loro, ma ripeto, se giochiamo come sappiamo e con la personalità, avuta nelle altre gare in trasferta, non torneremo a mani vuote da Torino".
Causa l'assenza di tanti infortunati (soprattutto nel reparto difensivo dove mancheranno i titolari Garofalo e Crescenzi), si aggregherà al gruppo anche il Primavera Gianmarco Di Noia che nasce come mediano, ma è in grado di adattarsi anche al ruolo di terzino sinistro. A centrocampo è ballottaggio per una maglia tra Bellomo, Kopunek e De Falco, ma è probabile il rilancio di quest’ultimo: "De Falco l’ho visto meglio e motivato, ma si gioca una maglia con Kopunek e Bellomo. L’altro sarà Rivaldo".
In attacco, invece, la novità è il rientro da titolare di Marcos De Paula. Il brasiliano, presente in conferenza stampa, vuole gettarsi alle spalle il lungo periodo buio: "Ho tanta voglia di dimostrare il mio valore e tornare al gol, specie in uno stadio come quello del Torino che sarà pieno. Lì ho già segnato con la maglia del Padova lo scorso anno, speriamo di ripetermi e regalare un risultato importante alla mia squadra". Gli altri due attaccanti che comporranno il tridente saranno Marotta e Ciccio Caputo, da vedere se quest’ultimo giocherà come punta centrale, ma il tecnico non si è sbilanciato. Per Rivas si prospetta un’altra panchina.
Infine Torrente ha risposto in modo evasivo sugli questione societaria e su un’altra ipotetica eventuale penalizzazione (pare sia scongiurato tale pericolo, secondo quanto è stato affermato da Garzelli ma anche dallo stesso presidente di Lega Bwin, Abodi) in caso di mancato pagamento, entro la prossima scadenza fissata il 15 novembre: "Sulla trattativa societaria non entro nel merito, anzi posso solo dire con assoluta sincerità e certezza, che la squadra ed il sottoscritto pensano soltanto al campo e ad allenarsi nel migliore dei modi durante la settimana. Mentre per quanto concerne la penalizzazione, non credo ci saranno ulteriori problemi. Certo, un’altra penalizzazione, quella sì che costituirebbe una mazzata per il morale dei ragazzi. Restare concentrati è la nostra priorità”.
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