Lucido e razionale, Ciccio Caputo, quest’oggi di fronte ai microfoni, ha voluto commentare così il momento del suo Bari: "Dobbiamo continuare su questa strada per toglierci delle soddisfazioni. Non ha importanza chi segna, è importante far bene nel collettivo". Per Caputo, dunque, la priorità è il gruppo, ma non nega la volontà di ritornare a segnare al San Nicola dopo un anno di astinenza (Bari – Cesena 1-1 ndr.): "Non ci ho pensato al fatto di non aver ancora segnato al San Nicola; sarebbe una gioia farlo sabato contro la Sampdoria, ma conta solo vincere".
Dal punto di vista psicofisico l’attaccante nativo di Altamura non ha problemi, la sua priorità, adesso, è che la squadra ottenga più punti possibili vista la penalizzazione di due punti oggi comminata ai biancorossi: "Dobbiamo recuperare i due punti di penalizzazione. Con il neo allenatore, Iachini, la Sampdoria sarà diversa, ma sappiamo che sarà importante non farci impressionare e avere pazienza senza strafare". Sabato, inoltre, ci sarà presumibilmente il ritorno in campo, dopo un infortunio di Massimo Donati, giocatore importante per il gruppo come lo stesso attaccante biancorosso sostiene: "Donati è un giocatore fondamentale per noi; lo stiamo aspettando".
Un passo indietro, e l’ex punta del Siena commenta l’incontro con il suo vecchio allenatore, Giampiero Ventura, nella partita scorsa contro il Torino: "Ho ritrovato lo stesso Ventura di un anno fa; una stretta di mano e ci siamo salutati". C’è chi dice che il Bari concretizzi poco in attacco ma Caputo respinge le critiche: "Non penso al fatto di far parte di un attacco poco prolifico, penso a far bene e a segnare. Potrei giocare - conclude l'attaccante - anche da punta centrale con De Paula esterno”.
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