Alla vigilia della partita contro la Sampdoria, Vincenzo Torrente, che da giocatore del Genoa ha vissuto tantissime volte il derby contro i blucerchiati, chiede ai suoi di ripetere quanto di buono hanno già espresso in trasferta: "Da giocatore ho vestito per quasi tutta la carriera la maglia del Genoa ed è inevitabile che avendo giocato tantissimi derby mi ricordo quelle battaglie contro Mancini e Vialli ed altri campioni, e anche alcune nostre belle vittorie. Domani è un’altra gara, il mio Bari contro la Samp, e non c’è spazio per i ricordi. Dobbiamo essere concentrati sino al triplice fischio e giocare con la stessa determinazione ed atteggiamento avuto a Torino, la stessa che abbiamo avuto in altre partite che abbiamo giocato fuori casa, ottenendo risultati utili".
Successivamente l’allenatore della formazione barese è entrato maggiormente nel dettaglio sul tipo di gara che imposterà il suo Bari, tornando a parlare anche del pareggio ottenuto contro la capolista: "Servirà un Bari corto tra i reparti, che gioca soprattutto negli ultimi 30-40 metri e che sia concreto sotto porta. Non dobbiamo avere fretta di fare il gol, o di buttare il pallone. A Torino siamo stati un po’ ingenui, in quanto avremmo potuto raccogliere di più se avessimo avuto più calma nella gestione sia del gioco. Certo, ho il rammarico che avrei voluto schierare la formazione migliore mentre mancherà Claiton e qualche altro giocatore infortunato o squalificato (infatti in difesa a causa delle squalifiche di Claiton e Polenta e degli infortuni di Masi e Sini, l’unico ricambio sarà il Primavera Di Noia, tra l’altro adattato perché è centrocampista - ndr). Siamo ancora in emergenza, ma un allenatore deve sapersi districare anche in queste situazioni di emergenza, e io di certo sono uno che non tira indietro di fronte alle difficoltà. Di positivo, resta che ritroviamo la qualità e personalità di capitan Donati, Garofalo e Crescenzi, quest’ultimo reduce da delle buone prestazioni con l’Under 21 di Ferrara”.
Il tecnico di Cetara poi spende parole di elogio per il centrocampista Bellomo, fresco di un gol con la rappresentativa di B, e per gli altri giovani che si sono guadagnati, dopo un inizio in sordina, maggiore spazio: “Nicola è un ragazzo che sta crescendo sia sotto il profilo tecnico che dal punto di vista mentale. Può fare ancora meglio ed ha ampio margine di crescita, ma come ho sempre detto deve lavorare tranquillo e sfruttare al meglio la sua rabbia in campo. Sono fiero ed orgoglioso di lui, cosi come degli altri ragazzi (si riferisce a Ceppitelli, Scavone, Defendi che sedeva accanto a lui oggi in conferenza, ndr) su cui ad inizio stagione avevo puntato e che poi a fine agosto, con gli acquisti dell’ultima ora di giocatori di qualità che avrebbero dovuto fare la differenza, hanno avuto meno spazio. Ma il calcio è questo, e loro sono stati bravissimi a farsi trovare pronti e a non destabilizzare mai lo spogliatoio”.
Spazio all'analisi dell'avversario di turno: “Sono una squadra di primissimo livello come il Toro. Hanno un organico di qualità ed anche ampio a livello numerico, specie in attacco dove annoverano giocatori di categoria superiore da Pozzi, a Bertani a Maccarone, lo stesso Piovaccari che pur se non si sta esprimendo al meglio dal profilo realizzativo è uno che i suoi gol li fa sempre. In più hanno cambiato allenatore, Iachini è uno tosto e che fa giocare le sue squadre con molta personalità. Sarà una battaglia in campo, in cui però ci teniamo a fare bella figura davanti al nostro pubblico”. Ha poi concluso con una battuta sulla penalizzazione dei due punti, ufficializzata ieri, rimarcando che spera si tramuti in rabbia agonistica per i suoi ragazzi.
Sulla probabile formazione l'allenatore barese non si è espresso, però sicuramente ritorneranno Crescenzi e Garofalo sulla fascia come terzini, mentre la coppia dei centrali sarà costituita da Borghese e Ceppitelli. In mediana saranno riproposti Donati e Bellomo con uno tra Stoian, Rivaldo o De Falco. L’attacco, invece, sarà lo stesso schierato a Torino formato da Caputo e Defendi come esterni alti e De Paula come punta centrale, se domani sarà in buone condizioni fisiche.
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