Paulo Vitor Barreto, l’attaccante biancorosso che domenica ha realizzato la prima rete davanti al pubblico del San Nicola (la sua seconda stagionale, in precedenza aveva segnato contro il Napoli in trasferta), in conferenza stampa è tornato ad affrontare l'argomento Brescia: "Domenica abbiamo vinto un match difficile contro una matricola che aveva già realizzato nove punti. Vincere poi in casa, davanti al proprio pubblico, ha un sapore particolare. Adesso dobbiamo trovare la costanza nei risultati e interpretare le gare sempre con la massima concentrazione. Solo così potremo ottenere obiettivi e piazzamenti ancora più soddisfacenti rispetto alla scorsa stagione."
Per il goleador brasiliano, nonostante la prestazione negativa generale contro l’Inter, il Bari di quest’anno è una squadra più matura: "Contro l’Inter, a parte il tiro di Almiron, abbiamo interpretato male la gara, e non siamo stati in grado di esprimere il nostro gioco. Ci sta di perdere contro i campioni d’Europa e d’Italia, ma lo spirito deve essere sempre quello combattivo e determinato, a prescindere dal risultato finale. L’importante era rialzarsi subito e dimostrare che siamo una squadra matura, con ampio margine di miglioramento."
In questi giorni l’ex centrale difensivo del Bari, Andrea Ranocchia, ha dichiarato che in settimana avrebbe svelato ogni segreto della compagine biancorossa, guidata da Ventura. A tal proposito la punta biancorossa, con molta sicurezza ha dichiarato di non temere il suo ex compagno, soprattutto se i baresi saranno in grado di giocare con la stessa scioltezza con la quale si esprimono in casa:"Ranocchia è un grandissimo difensore. Ma ora gioca contro ed appartiene al passato del Bari. Non temo la difesa genoana, preferisco pensare al mio orticello, ai miei compagni, perché se giochiamo come sappiamo, possiamo centrare il risultato pieno. Dovremo affrontare le avversarie in trasferta, con la stessa grinta e atteggiamento che abbiamo in casa."
Nella gara casalinga vinta meritamente contro le rondinelle, Barreto si è rivelato il macht winner, calciando con massima freddezza e spiazzando l’esperto Sereni. Prima che Vitor calciasse il rigore, Almiron si è avvicinato al brasiliano, sussurrando qualcosa; il giocatore ci ha svelato il siparietto:"Non ho assolutamente cacciato Almiron, come qualcuno ha scritto. Sergio si è avvicinato a infondermi ulteriore tranquillità e chiedermi se mi sentissi pronto, ma io ho risposto che non aspettavo altro! Confesso che volevo tirarla all’altro angolino, ma poi è andata dall’altra parte, meglio per tutti. Ero comunque sicuro e pronto per trasformarlo. Farò tesoro degli errori della precedente stagione. In ogni caso, nella mia vita ho affrontato sin da piccolino, paure ben più grandi di una realizzazione dal dischetto, quest’ultima in confronto è una sciocchezza. Comunque sono ancora io il rigorista designato, scrivetelo pure."
Il centravanti biancorosso, ormai nella top ten degli attaccanti più prolifici della storia del Bari in serie A, ha poi concluso confidando di voler conquistare, prima o poi, con la maglia dei Galletti una chiamata nella Nazionale verdeoro.
NOTIZIARIO ALLENAMENTO - Nella partitella di allenamento disputatasi a porte aperte, davanti ad una cinquantina di tifosi, si è infortunato il giovanissimo D’Alessandro, il quale ha rimediato una botta alla caviglia sinistra. L’esterno offensivo di Mister Ventura, domani si sottoporrà ad esami clinici. Si spera nel pronto recupero entro domenica. La partitella si è conclusa con la vittoria dei titolari che indossavano la pettorina verde, grazie ad un gol di Andrea Masiello.
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