Ancora una x sulla ruota del Bari: dopo il pareggio di Torino, arriva quello contro la Sampdoria. Un risultato per certi versi insperato, perché conquistato in inferiorità numerica, ma sicuramente meritato, soprattutto per le tante occasioni collezionate nel primo tempo dalla squadra di Torrente.
Nelle file dei biancorossi (oggi di nuovo in blu) rientrano Crescenzi, Garofalo e Donati: al centro della difesa manca Dos Santos, sostituito da Ceppitelli. Nella Samp, seguita in Puglia da un centinaio di tifosi, debutta Ianchini in panchina.
Il primo sussulto arriva dopo pochi secondi: Defendi affonda dalla destra ma nessuno ne raccoglie il suggerimento in area blucerchiata. La crisi tecnica non intacca la qualità degli attaccanti doriani, pericolosi con una deviazione volante di Pozzi fuori misura, su servizio di Foggia (7’), e con un tiro altro dell’ex laziale, smarcatosi a pochi metri da Lamanna (13’).
I biancorossi rispondono però colpo su colpo: al 21’ su angolo di Bellomo schiaccia di testa Borghese, impegnando severamente Romero, vigile pure sulla ribattuta di De Paula, da posizione defilata. La Samp però non si spaventa e al 24’ minaccia Lamanna su punizione: se la guadagna Bertani, Foggia la stampa sulla traversa. Diventano pericolosi praticamente ad ogni affondo, gli ospiti, che al 26’ passano in vantaggio: cross di Castellini dalla sinistra, incornata vincente di Volta in proiezione offensiva. Zero a uno.
Preme il Bari alla ricerca del pareggio, coi soliti cronici limiti offensivi. Ci prova Bellomo dalla distanza al 32’, quando l’area sputa fuori la palla dopo un cross strozzato di Caputo: tiro teso ma centrale, neutralizzato da Romero. Dal limite ci prova invece di controbalzo De Paula, al 38’, su invito di Defendi dalla sinistra: palla fuori. Dopo neppure 1’ è il turno di Caputo di testa ma il tiro è debole. Altro pericolo (almeno potenziale) per la Samp al 41’: De Paula pesca a centro area Donati, che invece di calciare cerca un improbabile passaggio. Prova a riscattarsi due minuti più tardi il capitano, ma trova solo l’esterno della rete dopo un’insistita azione sulla destra. Nel recupero, altre due buone occasioni: in diagonale ritenta Caputo, contrato in angolo, che cicca poi la deviazione a due metri da Romero, su torre di Borghese. Insomma, il solito Bari volitivo ma spuntato.
Al ritorno dagli spogliatoi Torrente rilancia Rivas al posto di Rivaldo. Sebbene Lamanna si complichi subito la vita rischiando lo 0-2, il piglio dei padroni di casa sembra quello del primo tempo: al 4’ Bellomo si fa anticipare in angolo al momento di calciare a botta sicura, sugli sviluppi De Paula scuote l’esterno della rete da buona posizione. Esercita una pressione costante, il Bari, ma rischia sugli ampi spazi concessi in contropiede agli avversari: come all’8’, quando Crescenzi rimonta su Pozzi lanciato a rete. Dalla panchina si alza Kopunek per recuperare un po’ di quantità nel mezzo (fuori Bellomo) ma l’efficacia offensiva dei biancorossi scema progressivamente. Estemporaneo, al 20’, il pericolo corso dalla Samp dopo un controllo errato del portiere Romero ed un successivo rinvio sulla schiena di De Paula, con palla poi riconquistata.
La situazione si fa complicatissima al 26’, quando Velotto di Grosseto sanziona con il rosso diretto un fallo di Kopunek sull’ex Bentivoglio. In dieci il Bari si schiera con un 3-3-3, con Defendi esterno sinistro di centrocampo: un cross di Garofalo non raccolto da nessuno a centro area (28’) ed un pallonetto da lontano di Donati (30’) fanno intuire che non è ancora finita. E non lo è per davvero, quando Borghese, dopo svirgolata di Rivas dalla destra, trova il varco giusto per infilarsi e battere Romero: 1-1. Conquistato il pareggio, il Bari non si ferma ed è Rivas a sfiorare il clamoroso sorpasso, con un tiro neutralizzato dal portiere avversaria.
Si scuote solo nell’ultimo quarto d’ora, la Sampdoria: Lamanna salva alla disperata su Rispoli al 38’, poi neutralizza un colpo di testa 1’ più tardi. La pressione successiva degli uomini di Iachini è costante ma sterile. A Torrente, che ha infoltito nel frattempo i ranghi con De Falco al posto di Caputo, sta bene così. Doriani avanti anche nei 5’ di recupero ma il punteggio non cambia più, e premia il Bari con un punto sudatissimo.
Bari-Sampdoria 1-1
Bari: Lamanna, Crescenzi, Borghese, Ceppitelli, Borghese, Bellomo (dal 57’ Kopunek), Donati, Rivaldo (dal 46’ Rivas), Defendi, De Paula, Caputo (dall’80’ De Falco).
A disposizione: Koprivec, Galano, Stoian, Marotta.
Allenatore: Torrente.
Sampdoria: Romero, Rispoli, Volta (dal 44’ Rossini), Accardi, Castellini, Dessena, Palombo, Bentivoglio, Foggia, Pozzi (dal 70’ Piovaccari), Bertani (dall’83’ Maccarone).
A disposizione: Da Costa, Costa, Padalino, Soriano.
Allenatore: Iachini.
Arbitro: Velotto di Grosseto (assistenti Melloni-Bianchi, quarto uomo Di Bello)
Reti: 26’ Volta, 78’ Borghese.
Ammoniti: Ceppitelli, Dessena, Crescenzi e Castellini per gioco falloso, Pozzi per simulazione.
Espulso al 71’ Kopunek per fallo su Bentivoglio.
Recupero: 3’ + 5’
Angoli: 10-4 per il Bari
Spettatori: 5.764 (1.324 paganti e 4.440 abbonati) per un incasso di Euro 46.250,00
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