Dopo il pareggio ottenuto in zona Cesarini contro la Sampdoria, in casa Bari vige un moderato ottimismo sul futuro della squadra nel proseguio del campionato di Bwin. A conferma di ciò, le parole di Agostino Garofalo nella conferenza stampa odierna sono sulla stessa scia di quanto dichiarato da Borghese due giorni fa: "Credo anche io che siamo una squadra da playoff, concordo assolutamente con Borghese. Ovviamente a patto che dobbiamo volare basso e giocarcela partita dopo partita, poi tireremo le somme. In questa categoria devi essere bravo a raccogliere sempre punti, anche il pareggio come è avvenuto sabato. E soprattutto guai a sottovalutare partite sulla carta più facili, e mi riferisco in particolare alla prossima partita contro l’Ascoli, ultima in classifica, ma che si impegna e lotta per rimanere agganciata alla salvezza nonostante la pesante penalizzazione. Continueremo ad impegnarci e a lavorare per ottenere risultati utili".
Il terzino sinistro poi torna ad analizzare la partita di sabato e risponde alle recriminazioni di Foggia su un presunto rigore non assegnato ai doriani: "Non so che partita abbia visto Pasquale Foggia, ma personalmente, credo che il pareggio sia il risultato più giusto, considerando le occasioni che hanno avuto ambedue le squadre. Non è stato impegnato soltanto Lamanna, ma anche Romero. Da parte nostrra abbiamo sbagliato delle occasioni che andavano concretizzate. Ma dopo il gol l’importante era riacciuffare la partita e noi ci siamo riusciti in dieci. Poi una volta ottenuto il pareggio, abbiamo cercato di portare a casa un risultato buono, cercando di sfruttare il contropiede".
Il giocatore di Castellamare di Stabia, rientrato proprio da un infortunio che lo ha tenuto fuori per due partite, ha voglia di tornare presto in forma: "Mi sono infortunato al polpaccio nel momento in cui avevo raggiunto un buono stato di forma. Ma ora son tornato e voglio subito ritrovare la miglior forma".
Tra serie B e Coppa Italia, gli obiettivi di Garofalo sono chiari: "La serie B si vince con tanta fame e motivazioni. Contro squadre del calibro del Torino, Sampdoria gli stimoli vengono da soli. Ma in tutte le altre partite emerge ancora di più la bravura e preparazione del nostro tecnico in grado di stimolarci e caricarci a dovere anche con i più giovani. Quando si è parlato soltanto della situazione societaria il mister è stato unico nell’isolarci dai problemi e tirare il meglio da noi. Andremo a Genova, consapevoli di affrontare una grande squadra con giocatori che militano nelle rispettive Nazionali, ma senza paura. Proveremo sicuramente e come sempre a fare la nostra partita, sperando nel passaggio del turno. Subito dopo ci concentreremo sul campionato, dove vogliamo dare continuità ai nostri risultati".
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