La Liomatic Group Cus Bari consolida la sua seconda posizione portandosi a dieci punti nel girone della Divisione Sud-Est, due sopra San Severo, battuta appunto domenica sera, a sole due lunghezze da La Fortezza Recanati. Altro dato che fa riflettere è la difesa cussina che ha subito solo 676 punti, risultando la migliore del suo girone e la terza migliore in assoluto dei quattro gruppi che compongono la Lega Divisione Nazionale A; davanti alla squadra barese come migliore difesa ci sono quella Zero Uno Torino (che i baresi avevano battuto per 61-67, poi vedendosi annullare la vittoria a tavolino) e la Consum.it Siena. Domenica sfida a Matera, ultima in classifica nel girone Sud-Ovest dopo aver perso per una manciata di punti contro Chieti (68-57), che cercherà il riscatto in casa.
La squadra cussina domenica ha regalato un ulteriore soddisfazione a coach Putignano che al termine della partita ai nostri microfoni e quelli dei colleghi ha dichiarato: "Abbiamo interpretato bene la gara, siamo partiti a razzo, facendo di aggressività e intensità i nostri punti di forza. La partita è sempre stata nelle nostre mani". Anche se quel 53-53 della terza frazione, ha impaurito un attimo i 4.300 tifosi baresi che non si sono scoraggiati (200 gli ospiti) perché hanno capito che dopo due quarti al di sopra delle righe, un calo era piuttosto fisiologico. Il tecnico brindisino, infatti, ha ammesso: "Nel terzo quarto, in alcune situazioni, abbiamo fatto scelte offensive discutibili, rispetto a quelle codificate, ma era normale attendersi anche una reazione da parte del San Severo. Noi, però, siamo stati bravi a mantenere la calma e determinazione, riequilibrando la situazione a nostro vantaggio. Un frangente nel quale sono emersi quelli che considero i nostri punti di forza: la lunghezza delle rotazioni e la continuità di rendimento. Peculiarità, in base alle quali, chi subentra si fa trovar pronto, spesso anche più di chi è in campo. Un meccanismo che ci consente di cambiare ritmo e trovare nuove soluzioni". Da grande “motivatore” e tecnico esperto nel saper gestire giocatori talentuosi del calibro di Ruggiero, miglior realizzatore della match con 24 punti realizzati (ma tanti altri se ne potrebbero citare nella stessa Liomatic, ottimo anche Cardillo domenica sera), non esalta mai il singolo e tiene a ribadire di essere orgoglioso del suo gruppo: "Sapete benissimo che non parlo mai delle individualità (ride sornione, consapevole di avere dei top player, ndr). Se i giocatori che alleno sono qui è perché abbiamo creduto fortemente in loro. Il Cus quando vince lo fa sempre da squadra, a prescindere che un giorno segni più l'uno o l'altro. Bravi tutti, sono orgoglioso dei miei ragazzi". L'ultima battuta del coach, è dedicata alla convocazione di Fabio Mian (soltanto due punti per lui domenica, ma una buona prova soprattutto in fase difensiva), in Nazionale Under 20 per il raduno del prossimo 28 novembre: "C'è tanta soddisfazione da parte della società e del resto del gruppo, il ragazzo se lo merita, ma deve continuare su questa strada".
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