Domani sera ore 20.30 il Bari affronterà il quarto turno di Coppa Italia contro il Genoa, esattamente quattro giorni dopo aver sfidato l’altra squadra di Genova, quella blucerchiata. Ma questa sfida avrà un sapore per particolare per Vincenzo Torrente che da giocatore ha vestito la maglia del Genoa dal 1985 fino al 2000 (413 presenze) e da allenatore ha guidato per un breve periodo la prima squadra (quando rilevò Claudio Onofri) e per molti anni le formazioni giovanili, conquistando anche il primo trofeo dell’era Preziosi (il torneo di Viareggio del 2007) con la Primavera. Alla conferenza della vigilia il tecnico barese esordisce annunciando l'esordio di Koprivec: "Jan domani giocherà perché se lo merita, non per altri motivi. Da quando è arrivato si è messo a disposizione con grande serietà e sta aiutando anche Lamanna con qualche consiglio. E’ un buon portiere e domani avrà modo di potermi mettere in difficoltà”.
Poi, inevitabile, il ricordo degli anni genoani: "Genova per me significa molto, ci ho giocato per quindici anni togliendomi soddisfazioni ma subendo anche qualche dispiacere. Il ricordo più bello fu il mio esordio alla guida del professor Franco Scoglio quando ebbi l'ooportuità di marcare il giocatore più forte di sempre (Maradona, ndr). Ci sono tanti altri ricordi, quelli dei derby vinti ma anche il calore della gradinata nord era qualcosa di speciale che si differenzia dalle tifoserie del nord. Quasi sembra una tifoseria meridionale per calore e senso di appartenenza. Ma ripeto, domani sarà un’altra storia e vorrei dare dispiacere perché sono l’allenatore del Bari e loro saranno nostri nemici sul campo. Allenare il Genoa? E’ un sogno, ma adesso sono orgogliosamente l’allenatore del Bari e onorerò sempre il mio impegno per fare del mio meglio in questa squadra che merita di giocare in palcoscenici importanti”.
Si passa, di seguito, all'analisi tecnica dell’avversaria: “Tengo a precisare che domani non è la mia partita contro il Genoa, ma quello del mio Bari, dei miei ragazzi che affrontano una formazione ben rodata, con blasone e che punta a questo trofeo. Noi non abbiamo nulla da perdere, ci teniamo a non tornare a casa a mani vuote e regalare una gioia ai nostri tifosi. Schiererò il Bari migliore, senza fare calcoli o risparmiare qualcuno. Ovviamente dovrò fare la conta con gli infortunati perché Bogliacino starà fuori ancora per due-tre settimane e gli altri giocatori non hanno ancora recuperato. Darò spazio a Galano che si sta allenando sempre meglio e smania da voler dare il suo contributo. Sull’eventuale possibilità dei rigori? Vale tutto, è una gara secca e ci faremo trovare pronta anche nell’eventualità”. A prova di quanto ha detto, il tecnico dei biancorossi, al termine della seduta di allenamento è stata provata una sessione dei rigori in cui i portieri Koprivec e Lamanna si sono alternati in porta.
Una battuta anche su De Paula che difficilmente tornerà a giocare in questa stagione: “Auguro un grande in bocca al lupo affinché si riprenda e torni più forte di prima. La sua assenza peserà e dispiace averlo perso dopo che credo abbia disputato, nelle ultime due partite, le sue migliori prestazioni stagionali”. Sempre a tal proposito nei giorni scorsi si era parlato di un immediato reintegro di Castillo e una sua possibile convocazione già a Genova, mentre nonostante si sia allenato con la prima squadra, domani non partirà per la gara di Coppa: “Ho parlato con Castillo ed oggi anche con Kutuzov. Entrambi sono motivati, stanno bene fisicamente, e potranno tornare a disposizione da gennaio. Castillo si sta già allenando con la prima squadra, potrà tornare utile. A gennaio ho chiesto al direttore un attaccante, ma se non potrà arrivare perché la situazione economica non è delle migliori, dovrò fare di necessità virtù utilizzando ciò che ho a disposizione”.
Il tecnico dei biancorossi probabilmente schiererà Koprivec in porta; Ceppitelli e Borghese al centro della difesa con terzini Garofalo e Crescenzi; mediana composta da Bellomo, Donati ed uno tra Rivaldo e De Falco (pochissime possibilità per Kopunek, dimostratosi indisciplinato sabato); in attacco certi Rivas e Defendi esterni e Caputo centravanti.
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