Al termine della partita della Liomatic Group Cus Bari, persa in trasferta contro Matera per 73-66, in sala stampa abbiamo avuto modo di parlare con Coach Giovanni Putignano, molto rammaricato per la sconfitta, ma comunque orgoglioso dei suoi ragazzi che sino ad una manciata di minuti dalla sirena finale, con due triple consecutive rispettivamente di Mian e Bona, hanno provato a riprendere una partita persa nel finale del terzo quarto. Contro la squadra di Putignano si è accanita anche la sorte perché Cardillo non ha potuto giocare per una distorsione alla caviglia che lo ha costretto a soffrire in panchina senza che potesse dare il suo prezioso contributo.
Domenica sera la possibilità di riscattarsi contro l’Upea Capo D’Orlando, squadra che qualche anno fa ha vinto un Coppa e Campionato di Legadue, oltre ad aver disputato tre stagioni in A.
Buonasera coach. Dopo aver comandato nei primi due quarti, nel terzo quarto avete subito il ritorno degli avversari, culminato con la loro vittoria. Che cosa è mancato alla Liomatic stasera?
Sapevamo che questo era un campo molto difficile e che avremmo affrontato una squadra competitiva e molto pericolosa in casa. Stasera è stata una vera lotta, si è giocato punto su punto una partita davvero di grande equilibrio. Alla fine del terzo quarto in un paio di episodi in cui abbiamo perso dei palloni ed alcune circostanze sfavorevoli, loro sono stati bravi a sfruttarli e rovesciare di una partita che fino ad allora ci aveva visto in vantaggio. Tuttavia, anche se abbiamo perso, sono comunque contento della prova dei ragazzi che non hanno mai mollato e dimostrato di giocarsela sino all’ultimo”.
Nei minuti finali dell’ultima frazione di gioco, Cardillo si è riscaldato perché voleva dare il suo contributo, ma ha avvertito ancora più dolore ed a malincuore si è dovuto fermare. Che è successo?
Cardillo ha avuto una distorsione alla caviglia e non l’ho potuto utilizzare, però, ci teneva ad essere presente (il coach si riferisce al fastidio che aveva già accusato dalla settimana prima, ndr). Ad un certo punto, mi ha detto che voleva dare una mano ai suoi compagni ed ha provato a riscaldarsi velocemente, ma il dolore è aumentato e ho preferito non rischiarlo come avevo deciso sin da principio assieme allo staff medico. Spero di riaverlo presto a disposizione.
Che partita sarà contro l’Upea Capo d’Orlando, squadra sulla carta molto forte e seconda nel suo girone Sud-Est?
Contro Capo D’Orlando sarà l’ennesima battaglia che proveremo a vincere. Dobbiamo continuare a lavorare in settimana come sempre abbiamo fatto e possibilmente mantenere la media inglese e poi tireremo le somme.
|