Settimana intensa per la Liomatic Group Cus Bari. A tre giorni dall'ultima vittoria interna (sesta stagionale, quinta al PalaFlorio), con Capo D'Orlando (70-68), la testa è solo rivolta alla trasferta odierna a Chieti contro la BLS di coach Sorgentone, squadra a quota dieci punti in classifica, due in meno rispetto ai baresi. Per l'occasione abbiamo fatto il punto con il vice-allenatore biancorosso, Roberto Valenzano. "Contro Capo D'Orlando, squadra costruita per vincere siamo stati protagonisti di una buona prestazione. Non era facile recuperare sei punti nell'ultimo minuto e mezzo, ma noi non abbiamo mai mollato. Del resto, avevamo preparato la gara puntando su una rotazione di dieci uomini e su una tattica che facesse di intensità e pazienza i punti cardine. Siamo rimasti attaccati al match sino alla fine, provando a limitare la loro ottima propensione a rimbalzo offensivo e riuscendo, al tirar delle somme, ad approfittare anche delle loro rotazioni ridotte".
In Abruzzo, i cussini dovranno inseguire una vittoria che, lontano da Bari, manca da più di un mese (dal 6 novembre scorso: 74-82 di Pavia). Valenzano traccia il profilo dell'avversaria: "Chieti è la squadra del nostro girone con il quintetto forse meglio costruito. E' squadra esperta, temibile, ma noi abbiamo dimostrato, anche in trasferta, di potercela giocare alla pari con tutti. Per il momento, lontano dal PalaFlorio, ci sono mancati quel guizzo e quella carica che, davanti ai nostri tifosi, ci hanno permesso sin qui di portare a nostro vantaggio le gare in bilico. Dobbiamo fare altrettanto anche sui parquet delle avversarie".
Per l'occasione, Morena e soci dovranno guardarsi da un gruppo che coach Sorgentone dovrebbe schierare con l'esperto Stefano Rajola (giocatore con lunghi trascorsi anche nella massima serie, tra Reggio Calabria, Napoli, Teramo e Scafati) in cabina di regia, Gialloreto (classe '87, 11.7 punti di media) e Raschi (9.6) sugli esterni; Feliciangeli (ex Brindisi, 14.5 punti e 7 rimbalzi ad uscita) e Rossi (doppia doppia per lui: 12.7 e 11, miglior rimbalzista del campionato) sotto le plance. Coach Putignano, invece, dovrà continuare a gestire l'impiego dell'esterno Cardillo, contro Capo D'Orlando in campo per soli undici minuti. Infine sulle condizioni di Cardillo ha concluso: "Sono tre settimane che Marco non riesce ad allenarsi con continuità - ha spiegato a tal proposito il vice Valenzano -, purtroppo è incorso in una serie di contrattempi fisici che ne stanno ostacolando l'impiego. In ogni caso, visti gli impegni ravvicinati, dovremo essere bravi a gestire le forze anche degli altri componenti del gruppo".
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