A due giorni dalla gara esterna di Brescia, è ufficiale il reintegro in prima squadra di Castillo, già al lavoro con il gruppo da quindici giorni. L'attaccante argentino prende il posto di De Paula, che ha rescisso il contratto con il Bari ed è tornato al Chievo Verona, società proprietaria del cartellino, a causa di un grave infortunio al ginocchio che lo costringerà ad un lungo recupero dopo l'inevitabile operazione.
Per Josè Ignacio Castillo, quattro gol nella finora sfortunata esperienza biancorossa, si può parlare di un vero e proprio nuovo esordio con i baresi: “Per me da domenica inizia un nuovo capitolo con questa maglia. Voglio dimostrare il mio valore. I fischi dell’anno scorso? Sono un professionista, vado avanti, anche se non è stato un bel momento. Adesso avrò modo di mettere in difficoltà il mister e dare una mano con la mia esperienza alla causa biancorossa”.
Il centravanti sarà a disposizione di Torrente già dalla trasferta di Brescia: “Non ho ancora i novanta minuti nelle gambe - spiega - ma mi sono allenato duramente per farmi trovare pronto. Non segno dalla gara contro il Napoli dello scorso anno. Ho sempre segnato in questa categoria e cercherò di fare del mio meglio in un campionato tosto e molto equilibrato”.
Chiare le indicazioni di Torrente al numero 88 biancorosso: “Il mister mi ha chiesto di fare i gol (sorride sornione, ndr). So di non essere il salvatore della patria, ma potrò essere un punto di riferimento per i più giovani e offrire al tecnico qualche soluzione in più. Ho letto che si dà la colpa al nostro attacco, ma io vi posso assicurare che le partite si vincono e si perdono in 11. Siamo una squadra e riusciremo a risolvere i nostri problemi. Il calcio di mister, tuttavia, è molto propositivo, starà a me mettermi in mostra”.
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