In casa biancorossa l'uomo copertina della vittoria di Brescia è senza ombra di dubbio Adrian Stoian, classe 1991 in prestito dalla Roma con il diritto di riscatto in favore del Bari. Subentrato a Caputo al ventesimo della ripresa, ha siglato nel giro di nove minuti l'uno-due che ha steso al tappeto i lombardi.
Il talentuoso rumeno, messo a disposizione dalla società per la conferenza odierna, inevitabilmente ripercorre lo strepitoso finale di gara del "Rigamonti": “Sono contentissimo per aver segnato una doppietta. Sono entrato e mi è riuscito tutto alla perfezione. Il secondo gol l’ho cercato e voluto, il primo è stato più fortunoso. Ma soprattutto sono contentissimo per questa squadra di giovani che anche senza i giocatori con più esperienza, è riuscita a centrare la vittoria. Bravi anche Lamanna, Polenta, Ceppitellie Galano quando ha giocato nelle precedenti partite. Siamo un gruppo coeso e questa vittoria è di tutti, non di chi ha fatto i gol”.
Un goal e tanti complimenti per il giovane rumeno: “Ho ricevuto molti messaggi da parte di tutti. Anche dai miei amici Chivu, Lobont e da Mutu che ammiro come professionista. Adrian mi ha dato dei consigli da fratello maggiore. Anche se vi confesso che c’era qualcuno che non credeva in me, ma adesso penso al Bari e guadagnarmi più spazio”.
Stoian durante lo scorcio di gara giocato ha spaziato sulla corsia esterna risultando spesso devastante: “Non prediligo una posizione in particolare. Mi piace inserirmi negli spazi e provare a saltare l’uomo. Contro l’Ascoli sono partito dal primo minuto, ma non sono riuscito ad esprimermi al meglio. Credo tuttavia che l’importante sia ritagliarsi una maglia da titolare, per il resto mi adatto senza problemi a quanto mi richiede il mister”.
Il Bari al San Nicola non riesce a giocare con la stessa personalità mostrata in trasferta: “Intanto spero di giocare dall’inizio contro il Vicenza perché al San Nicola ancora non è mai avvenuto. Vogliamo continuare a vincere e ritrovare i tre punti anche in casa, anche se sappiamo che non sarà semplice”.
Infine, il numero 20 barese ha difeso il compagno di squadra Borghese, espulso nel finale del primo tempo: “Si parla troppo dell’espulsione di Martino, ma io preferisco commentare i suoi gol che ci hanno portato punti. Quelli non li dimentico”.
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