Dopo la vittoria in trasferta ottenuta contro il Brescia, l'obiettivo del Bari è cercare continuità di rendimento anche in casa, dove finora ha collezionato come soltanto due vittorie e quattro pareggi. Domani alle ore 15 al San Nicola l’avversario sarà il Vicenza di Cagni che i biancorossi potranno affrontare a ranghi quasi completi, per il recupero di molti infortunati: “Avrò questa volta quasi l’imbarazzo della scelta. - afferma un raggiante Torrente in conferenza stampa - Ho recuperato Garofalo, Defendi, Scavone e Forestieri. Anche se non giocano da tanto sono convocati ed a disposizione. Castillo dal primo minuto? Nacho ha fatto bene quando è entrato a Brescia, ma non è ancora pronto per giocare dal primo minuto”.
Sulla probabile formazione il tecnico di Cetara come sempre non si sbilancia e non dà indizi, mischiando abilmente le carte: "Stoian? Chi ve l’ha detto che partirà nuovamente dalla panchina. Potrei partire ancora con il 4-3-1-2 o con il 4-3-3: deciderò domani e schiererò il modulo che mi dà più certezze. A centrocampo Andrea, (il riferimento è a De Falco che gli sedeva accanto in conferenza, ndr), Kopunek, Donati e Bellomo hanno fatto molto bene. In attacco? Ceppitelli farà il Borghese della situazione sui corner, per il resto lo vedrete domani”. Con ogni probabilità potrebbe essere schierato lo stesso centrocampo titolare della partita con il Brescia con l’unica sorpresa dell’innesto di uno tra Scavone e Defendi al posto dello slovacco Kopunek. In attacco sicuro della maglia titolare Caputo, che durante l’allenamento ha parlato a lungo con il tecnico per comprendere meglio alcuni movimenti offensivi; per affiancarlo ballottaggio tra Marotta e Stoian con il napoletano favorito.
I biancorossi sono chiamati ad offrire prestazioni convincenti anche in casa e di ciò Torrente ne è consapevole: “Spero di vedere una squadra paziente e non frettolosa. Mi aspetto continuità dal punto di vista dei risultati anche in casa e soprattuto sotto il profilo del gioco”. L’allenatore biancorosso poi spende parole di elogio per il suo ex allenatore Gigi Cagni, che domani ritroverà da avversario, tracciando inevitabilmente il profilo del Vicenza: “A Cagni devo molto, dato che l’ho avuto da allenatore quando ero al Genoa. Con lui disputai una delle mie migliori stagioni. Ma domani sarà un avversario e pertanto vorrò batterlo. Il Vicenza? Sono in serie utile da sei turni, anche se a loro potrebbe mancare il bomber Abbruscato, è pur sempre una squadra temibile e camaleontica nel modo di approcciarsi alle partite. Possono fare una partita difensiva e sfruttare le ripartenze, così come sono anche in grado di portare il pallino del gioco. Tuttavia, spetta a noi fare la partita e saper essere cinici e determinati, magari sfruttando anche il tiro dalla distanza e soprattutto senza concedere praterie all’avversario come nell’ultima partita in casa, dove abbiamo pagato a caro prezzo per delle nostre ingenuità”.
Infine Torrente predica umiltà sugli obiettivi stagionali del Bari: “Non facciamo voli pindarici, ieri ci trovavamo in zona playout, ora stiamo un poco meglio. Non guardiamo la classifica, piuttosto pensiamo a fare risultato e cercare di regalare una vittoria ai nostri tifosi e per il nostro morale. Dopo la partita con Gubbio, potremo fissare con più certezza degli obiettivi da conseguire. La priorità è vincere domani!”.
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