Un tempo per parte (il primo tutto per il Bari, il secondo dominato dal Vicenza) e la partita non ha un vincitore. Eppure tutto era cominciato bene per i ragazzi di Torrente, in gol dopo appena un minuto con Dos Santos e poi al raddoppio con una magistrale punizione di De Falco: un Bari fresco, pimpante, voglioso di prendersi i 3 punti. Cagni però legge bene il match: sostituisce nel primo tempo (dopo il doppio svantaggio) un paio di giocatori (Bariti e Augustyn con Maiorino e Mustacchio) e, minuto dopo minuto, recupera punteggio e partita. Nel secondo tempo poi il Vicenza (che aveva colpito i legni già nel primo tempo con Gavazzi) avrebbe potuto addirittura vincere se la traversa non avesse respinto un gran tiro di Maiorino al 90°.
E così dai cori festosi dei primi 45 minuti l’arbitro Irrati sancisce la fine della partita tra i fischi assordanti dei tifosi rimasti increduli davanti all’incredibile crollo fisico, tattico e mentale dei propri beniamini. Resta la delusione, a chiusura di questo 2011, per come il Bari – specie in casa dove ha racimolato solo 11 dei 30 punti a disposizione – abbia costantemente regalato un reparto (l’attacco) agli avversari: una squadra va poco lontano se il suo reparto avanzato, quello che più di ogni altro dovrebbe preoccuparsi di far gol, è capace di segnare solo 8 reti in 20 partite.
Il Bari così si accomiata – per quest’anno – dal San Nicola con un pareggio e rimanda la vittoria (che manca dal 15 ottobre contro l’Empoli), tra le mura di casa, all’anno che verrà (il 21 gennaio incontrerà il Modena, oggi vittorioso sulla capolista Torino). Il Vicenza, dal canto suo, prosegue la sua striscia positiva (non perde da 7 turni) nonostante l’assenza del suo bomber principe (Abbruscato) e può guardare il suo futuro con maggiore tranquillità.
Quello di questo pomeriggio è il 14° pareggio tra Bari e Vicenza in Puglia: resiste la serie positiva (5 vittorie e 7 pareggi) dei padroni di casa contro i veneti che non passano al San Nicola dal 25 febbraio 1996.
E’ il quarto 2-2 tra le due squadre: in precedenza Bari e Vicenza avevano pareggiato con questo punteggio il 21 dicembre 1958 (in serie A con la doppietta di Rebizzi per il Bari, Savoini e De Marchi per i veneti), il 13 gennaio 1980 (in serie B con Libera e Frappampina per il Bari, Maruzzo e Zanone per il Vicenza) e il 12 maggio 2001 (in serie A con la doppietta di Spinesi per il Bari, Zauli e Zanchi per i veneti).
Per il Bari è, inoltre, la 117^ volta che si conclude una partita di campionato con il punteggio di 2-2, la 56^ in casa, la 63^ volta in serie B.
I gol sono stati realizzati dal Bari al 1° (28^ volta) e al 32° (30^ volta) mentre il Vicenza è andato in rete al 59° (è la 36^ volta che il Bari subisce un gol in campionato in questo minuto) e 85° (50^ volta).
Il gol di Maiorino è il 119° subito dal Bari in Zona Cesarini, il 2° dal Vicenza.
Per Dos Santos (10^ rete in carriera) e De Falco (14^ rete in carriera) si tratta del loro secondo gol con la maglia del Bari. Per Rigoni è il 4° gol in campionato, il 3° quest’anno, mentre per Maiorino è il 7° gol in carriera, il primo quest’anno. Per entrambi si tratta del loro primo gol segnato al Bari.
Ammoniti quest’oggi Kopunek (2° cartellino giallo) e Donati (6^ sanzione. Scatterà quindi la diffida).
Presenti sugli spalti 4.905 spettatori: nelle precedenti 9 partite casalinghe solo contro il Cittadella si erano registrati meno spettatori (4.848).
Prima partita con il Bari per l’arbitro Massimiliano Irrati: pareggio per i biancorossi e nulla da eccepire sulla sua direzione di gara.
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