Stasera altro giro, altra corsa per la Liomatic, alla prima delle due partite ravvicinate prima della sosta natalizia, oggi in trasferta e l'ultima giovedì sera in casa. In occasione della quindicesima giornata di Divisione Nazionale A, i baresi saranno di scena nella Marche sul campo della Spes Fabriano. Da una marchigiana all'altra, dopo il successo con Recanati (83-79), i cussini proveranno a far bottino pieno contro un'altra formazione inserita nel girone Sud-Est, in modo da poter rafforzare la propria leadership, al momento in coabitazione con Chieti e San Severo che avranno anche loro delle battaglie da affrontare se vorranno mantenere la posizione di testa del gruppo.
La Spes, allenata da coach Giordani, invece, è a quota otto, in ripresa rispetto ad un avvio piuttosto complesso. Dopo otto sconfitte consecutive in apertura di stagione, ha centrato quattro successi, tre in casa, nelle successive sei gare, quindi la troupe barese è avvisata. L'ultimo sorriso, a Ruvo, domenica scorsa, a margine di una partita decisa nel finale della contesa (68-70), pur a fronte della pesante assenza di Mario Gigena (fratello di Silvio), alle prese con una distorsione alla caviglia. E proprio il recupero del miglior realizzatore di Fabriano (12.4 punti di media ad uscita) potrebbe regalare la sfida tra fratelli; Mario ha due anni di più rispetto a Silvio e nello scorso campionato erano compagni di squadra nell’Ostuni, sotto la guida di Coach Putignano. Una partita bella da vivere e giocare come sempre sino alla sirena finale. Per la Liomatic Group si profila, poi, la necessità di scacciare i fantasmi delle ultime trasferte (Ruvo, Matera e Chieti), in cui la vittoria è sfumata sempre negli istanti finali di gara dopo essere stata in gara o a Chieti anche in vantaggio.
Coach Putignano ha così introdotto l’imminente sfida: "Fabriano è banco di prova importante. Dobbiamo trovare maggiore equilibrio tra casa e trasferta e riuscire a dimostrare la stessa personalità che, sinora, ha reso possibili grandi imprese. Del resto, ce la siamo giocata sempre e comunque, sia al PalaFlorio sia fuori, non vogliamo tornare a casa a mani vuote".
Di fronte un roster che dovrebbe essere schierato con Stanic (12.1 punti e quasi 4 assist a partita) in cabina di regia, Iardella (classe '88, 11.4) e Fontani ('89, 19 punti nell'ultima trasferta di Ruvo) sugli esterni; Sgobba ('92, scuola Montepaschi, 10.6 e 5 rimbalzi ad allacciata di scarpe) e l'esperto Usberti sotto le plance. A completare le rotazioni il cambio del play Liberati e i lunghi Trapella ('88, 9 di media) e Castelletta ('92), oltre naturalmente alla già citata incognita Gigena. Per il Cus, invece, la situazione sembra tornata alla normalità. La squadra ha assorbito bene il tour de force dell'ultima settimana, metabolizzando nel migliore dei modi i tre impegni ravvicinati. Del resto, il punto di forza della squadra cussina sono le rotazioni ampie e una quasi equa distribuzione dello sforzo. Se la gara sarà presa con la giusta concentrazione di sempre, e non ci saranno cali di lucidità nell’ultimo quarto, come avviene spesso nei match fuori casa, la Liomatic potrà ottenere l’ennesima impresa.
Il match del PalaGuerrieri sarà diretto dai signori Michele Capurro di Reggio Calabria e Pierpaolo Canestrelli di Genova.
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