Il tecnico del Bari, Vincenzo Torrente, qualche ora prima dell’ultimo test dell’anno contro la formazione del Monopoli, prima nel campionato d’eccellenza, ha tracciato il punto sull'andamento del girone d'andata del campionato che si concluderà il 6 gennaio a Gubbio: "Mi ero ripromesso che avremmo cercato di fare il massimo per ridare entusiasmo ai tifosi biancorossi. Purtroppo non ci siamo riusciti, compreso il sottoscritto. Anche se devo essere onesto, senza punti di penalizzazione, in classifica avremmo un punto più della Sampdoria, costruita per vincere il campionato, e saremmo a tre punti dalla zona playoff. Mi aspettavo sinceramente di più dai vari Bogliacino, Forestieri ed anche dal resto della squadra. Ma ora è tempo di rimboccarsi le maniche, e sfruttare al meglio il reintegro di Castillo, che visto in forma, di Kutuzov (il bielorusso non prenderà parte all’amichevole perché ieri ha accusato un piccolo problemino all’adduttore, ndr) e di Albadoro, che ha bisogno ancora di un mese per poter scendere in campo. Forestieri, invece, si è allenato sino al 23 e scalpita per dimostrare il suo valore”.
Nel test contro il Monopoli probabile l’impiego di Forestieri e Castillodal primo minuto. Ovviamente era inevitabile parlare della situazione in evoluzione sul calciomercato; Donati su tutti sembra sul piede di partenza, in quanto serve liquidità per pagare gli stipendi nel mese di febbraio, così come Marotta che ha diverse offerte da club della serie cadetta e di categorie inferiori: "Sarei ipocrita se dicessi che non mi dispiacerebbe se dovesse partire Donati. Lui è il nostro capitano, è un punto di riferimento per i più giovani e non solo. Per me logicamente è incedibile. Ma spetta alla società valutare e, considerata la situazione finanziaria, se dovesse arrivare un’offerta congrua potrebbe partire ed a quel punto dovremmo compattarci ulteriormente; in ogni caso lo considero un mio giocatore e non è assolutamente detto che parta. Quanto ad Alessandro Marotta, lo conoscevo da tempo, avendolo già allenato. Avevamo puntato su di lui ad inizio stagione, ma insieme ad altri giocatori ha reso al di sotto delle sue potenzialità. Il giocatore ha diverse offerte e insieme a lui faremo le necessarie valutazioni sul suo futuro. Per quanto riguarda il mercato in entrata la società conosce bene le mie richieste, vedremo quel che si può fare”.
Alla ripresa il Bari giocherà in trasferta proprio contro l’ex squadra del tecnico di Cetara: “Puntiamo a vincere sempre, quindi non prevarrà nessun senso di nostalgia da parte mia. Ho tanti bei ricordi per aver trascorso due anni importanti per la mia carriera in cui ho vinto due campionati e realizzato un’impresa storica dal punto di vista calcistico. In campo, però saremo avversari, e dovrà prevalere solo la concretezza e concentrazione dal primo all’ultimo entrato”. Infine l’allenatore biancorosso ha concluso con i buoni propositi per l'anno nuovo: “Salvo di questo inizio annata alla guida del Bari ciò che hanno fatto i giovani: non era semplice barcamenarsi per la prima volta in un campionato difficile ed equilibrato come questo. Abbiamo disputato tanti buoni primi tempi e realizzato diverse vittorie in trasferta. Ci è mancata la continuità di rendimento e risultati soprattutto in casa, ma sono fiducioso per il proseguo del campionato. Soprattutto mi auguro che Castillo, Kutuzov e lo stesso Bogliacino possano dare quel qualcosa in più dal punto di vista dell’esperienza. Dagli altri giovani mi aspetto maggiore costanza e potremo toglierci le nostre soddisfazioni”.
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