Mister Torrente ritorna nella sua Gubbio, questa volta da avversario, per il primo appuntamento ufficiale dei biancorossi in questo 2012. Si ritorna a giocare dopo la sosta natalizia con la speranza di aver buttato alle spalle definitivamente uno degli anni più brutti della storia calcistica del Bari Calcio.
Si riparte, quindi, dal terreno verde del Barbetti per l'ultima giornata del girone di andata e sarà un tuffo nel passato non solo per mister Torrente ma anche per Lamanna, Borghese, Rivaldo e Galano che hanno indossato la maglia del Gubbio nella passata stagione.
Simone preferisce Bazzoffia a Ciofani ed è proprio l'attaccante a scaldare le mani a Lamanna al 7' con una conclusione troppo debole per essere pericolosa. Torrente, dal canto suo, schiera Caputo come terminale offensivo con Stoian e Defendi a supporto sugli esterni. Ma è di Crescenzi al 12' il primo acuto biancorosso: Caputo stoppa di petto un pallone proveniente dalle retrovie per il terzino che si sistema la sfera ma la sua conclusione è controllata senza affanni da Donnarumma.
Le due squadre continuano a studiarsi e l'impressione è che pensino più a non scoprirsi che a tentare di imporre il proprio gioco e a guadagnare metri di campo. Non succede nulla fino al 28', quando un tiro di Stoian dal limite dell'area si impenna per una deviazione e per poco non sorprende Donnarumma. Ed è lo stesso esterno rumeno a sprecare con un maldestro stop un assist di Caputo a centro area, al termine di una fuga solitaria sul filo del fuorigioco che avrebbe meritato miglior sorte. La risposta dei padroni di casa è affidata ai piedi di Graffiedi: l'assist è di Bazzoffia ma la conclusione dell'attaccante dal limite dell'area di rigore, spostato sulla destra, è molto potente ma per nulla precisa.
La partita è tutt'altro che bella: troppi gli errori in fase di impostazione da entrambe le parti e gioco spezzettato periodicamente dall'arbitro Barracani, che è dovuto ricorrere già 4 volte al cartellino giallo per punire comportamenti non regolamentari dei giocatori.
Finisce 0-0 un primo tempo in cui le due squadre si sono annullate nel settore nevralgico del campo penalizzando oltremodo lo spettacolo: non si è registrata, infatti, neanche un'occasione pericolosa con i due portieri che sono rimasti praticamente inoperosi.
Ritornano in campo tutti gli effettivi del primo tempo e dopo 7 minuti l'incontro si sblocca: Stoian serve un pallone in profondità per Scavone che arriva fino in fondo e serve al centro un ottimo filtrante che Caputo non deve far altro che spingere in porta. Bari in vantaggio e ritmo che improvvisamente sale di intensità, con i padroni di casa che rischiano il k.o. 3 minuti dopo sempre per mano di Caputo, sulla cui conclusione Donnarumma si salva come può, deviando la palla in angolo.
Ci si aspetta la reazione del Gubbio ma è sempre il Bari a farla da padrone in questo spezzone di partita: Caputo gira di testa uno spiovente da calcio piazzato di De Falco e palla che termina di poco sopra la traversa ed è sempre l'attaccante altamurano dieci minuti dopo a mettere un pallone interessante in mezzo che non trova nessun biancorosso pronto al tap-in.
Simoni, nel frattempo, cambia le carte in tavola ed inserisce Ciofani e Lunardini per Almici e Nwankwo mentre è sempre Ciccio Caputo a rendersi pericoloso di testa, sfiorando il gol del 2-0. Raddoppio che arriva al 25' grazie ad un'azione magistrale iniziata da Stoian e conclusa con il cucchiaio di Caputo, sul quale non Boisfer non può far altro che vedere morire la palla in fondo al sacco.
Bari avanti per 2 gol a zero ma succede di tutto in 4 minuti: prima un ingenuo Polenta difende con il corpo un pallone per l'uscita di Lamanna, si inserisce un avversario che nel contrasto termina a terra e per l'arbitro Barracani è rigore con espulsione del difensore. Dal dischetto trasforma Graffiedi. Passano 2 minuti e, con il Bari ancora in bambola, è Buchel a trovare il gol del pareggio con un gran tiro dal limite dell'area facendo esplodere il Barbetti.
Così come successo contro il Vicenza, il Bari si fa rimontare 2 gol e questa volta nello spazio di soli 4 minuti, vanificando un vantaggio consistente che poteva essere amministrato con più diligenza. Ed i gol per i padroni di casa potrebbero essere 3 al 36' minuto se la botta di Sandreani di destro non fosse sventata da Lamanna con un grande intervento, salvando di fatto il risultato.
Il Bari vive il suo momento più brutto di questa partita, non riesce più ad uscire dalla propria metà campo e viene sistematicamente risucchiato dalla veemenza dei padroni di casa: la carica dei rossoblù si spegne, però, dopo poco lasciando spazio ad un atteggiamento più ragionato con l'unica preoccupazione di portare a casa questo punto inaspettato.
Dopo 5 minuti di recupero l'arbitro Barracani decreta la fine delle ostilità: anno nuovo, problemi vecchi per il Bari di Torrente che pecca nuovamente di personalità, buttando al vento una vittoria che sembrava ormai in tasca grazie alla doppietta di Caputo. Gubbio che ringrazia per l'ingenuità che ha dato inizio alla rimonta quando sembrava ormai già tutto deciso.
Gubbio-Bari 2-2: Il tabellino
Gubbio (5-3-2): Donnarumma; Almici (16' st Ciofani), Cottafava, Boisfer, Bartolucci, Farina; Sandreani (39' st Gerbo), Nwankwo (16' st Lunardini), Buchel; Graffiedi, Bazzoffia.
A disposizione: Farabbi, Giannetti, Montefusco, Mendicino.
All.: L. Simoni
Bari (4-3-3): Lamanna; Crescenzi, Borghese, Claiton, Polenta; Donati, De Falco, Scavone (31' st Garofalo); Defendi (40' st Castillo), Caputo, Stoian (28' st Ceppitelli).
A disposizione: Koprivec, Bellomo, Garofalo, Forestieri, Galano.
All.: V. Torrente.
Arbitro: Barracani di Firenze
Ammoniti: Borghese, Stoian, Claiton, Sandreani, Nwankwo, Scavone, Gerbo
Espulso: Polenta per fallo da ultimo uomo
Marcatori: 7' st Caputo, 25' st Caputo, 27' st Graffiedi (rig.), 29' st Buchel
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