Lamanna 5.5: Pasticcia con Polenta in occasione del rigore e dà l'impressione di aspettare sempre un attimo di troppo per uscire dai pali per andare incontro al pallone. Salva il risultato su Sandreani sul 2-2.
Crescenzi 6: Dalle sue parti, tolto un eccesso di confidenza in apertura, presidia con attenzione la situazione. Finisce a sinistra e mantiene per tutto il match buona corsa e intensità.
Borghese 5: Bazzoffia lo punta e lo mette puntualmente in difficoltà. Si arrangia con i falli, prende subito un'ammonizione e completa l'opera venendo lasciato sul posto nell'azione del goal di Buchel.
Claiton 5.5: Inizialmente è autore di due incertezze che lasciano campo aperto agli attaccanti eugubini. Nel complesso tiene botta anche se soffre le folate finali degli avversari.
Polenta 4.5: Discreto fino al fattaccio che cambia in negativo il match del Bari. Sono ormai troppi gli episodi negativi in cui incappa mettendo in difficoltà i compagni.
Donati 5: Partita in tono minore. Tende a nascondersi, imballato fisicamente e impreciso negli appoggi.
De Falco 5.5: Ci mette voglia ma le gambe non girano e la regia è confusa: il confronto con Sandreani è impietoso
Scavone 6.5: L'unico tra i centrocampisti ad offrire una buona prestazione dal punto di vista dinamico e ad attaccare gli spazi senza palla: su uno di questi movimenti riceve la palla che trasforma in assist per la prima rete di Caputo. (dal 76' Garofalo sv)
Defendi 5: Trotterella per il campo senza incidere. Indolente e snervante. (dal 85' Castillo sv)
Caputo 7.5: Primo tempo orribile in cui spreca malamente un contropiede, ripresa da assoluto protagonista. Ne segna due e ne sfiora altri due.
Stoian 7.5: Sulla fascia sinistra fa quello che vuole. Tecnica e velocità superiore rispetto a tutti, fa girare la testa ai difensori umbri. Entra nell'azione del primo goal, pennella un favoloso assist d'esterno per la seconda rete di Caputo. Poi Torrente lo sostituisce nello sconcerto generale.
dal 73' Ceppitelli 5.5: Non solo per colpa sua, ma il suo ingresso in campo coincide con il pareggio del Gubbio in un'azione che si sviluppa dalla propria fascia di appartenenza.
Torrente 4: Secondo pareggio consecutivo per il Bari e seconda rimonta subita dopo il doppio vantaggio. L'allenatore, ancora una volta, opera delle sostituzioni discutibili (Ceppitelli-Stoian; Scavone-Garofalo) e consegna campo agli avversari rinunciando a far male in contropiede. Senza il migliore elemento tra i 22 sul rettangolo verde (Stoian), i biancorossi non vedono più l'area eugubina. Conseguenza logica di questa considerazione è che il Bari non ha ancora un'idea di gioco di squadra. Tecnico assolutamente colpevole.
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