Inizia il girone di ritorno di questo campionato di serie B: Bari impegnato a Varese contro la formazione allenata dall'ex Rolando Maran che ha già conquistato 31 punti, bottino di tutto rispetto per una neopromossa.
Claiton, ex della partita, non ce la fa: al suo posto Torrente inserisce al fianco di Borghese Ceppitelli, con Crescenzi e Garofalo sugli esterni a completare il reparto difensivo; in avanti si rivede Forestieri al posto di Defendi, con Caputo e Stoian riconfermati dopo la bella prestazione di Gubbio.
Passano solo 6 minuti ed il Bari è già in vantaggio: Caputo tira dalla distanza ma la sua conclusione viene smorzata da un difensore; si riavventa sulla palla lo stesso attaccante di Altamura che sfonda centralmente e di sinistro infila in diagonale il portiere Bressan. Terzo gol consecutivo di Caputo che conferma di essere in un ottimo momento di forma.
La cerniera formata da capitan Donati, De Falco e Scavone riesce a controllare abilmente la risposta dei padroni di casa che, ad onor del vero, non fanno molto per creare pericoli alla porta difesa da Lamanna.
Tocca a Scavone al 20', al termine di una bella triangolazione portata avanti da Forestieri e Stoian, liberare un bel sinistro di collo pieno sul quale Bressan risponde presente.
È un buon Bari quello ammirato in questo scorcio di partita: è Stoian al 23' minuto ad andare vicinissimo al gol del raddoppio ma la sua conclusione viene respinta dalla traversa a Bressan ormai battuto. Si fa vedere anche il Varese con Cellini: Nalarevic riesce ad arrivare sul fondo, cross preciso per la testa di Cellini che prende il tempo ai difensori baresi ed incrocia di testa, con la palla che sfiora di un soffio il palo alla destra di Lamanna, preso in controtempo dalla giocata dell'attaccante.
La squadra di Torrente palesa un'ottima personalità, condita dalla giusta aggressività e dalla sapiente organizzazione: domina a centrocampo, rischia pochissimo e cerca costantemente di imporre il proprio gioco. Corre il minuto 36 quando è capitan Donati a trovare la conclusione dal limite al termine di uno schema su punizione che impensierisce l'estremo difensore Bressan, costretto all'intevento in due tempi.
La prima frazione termina con il Bari meritatamente in vantaggio grazie al gol di Ciccio Caputo e all'ottima prova di tutti i biancorossi, che hanno dato dimostrazione di riuscire a tenere saldamente in mano le redini dell'incontro.
Alla ripresa delle ostilità Maran inserisce De Luca al posto di Cellini per dare più mobilità al suo reparto avanzato, invertendo sugli esterni Zecchin e Nadarevic: non cambia, invece, Torrente che da fiducia agli 11 effettivi del primo tempo. Ed è proprio De Luca a rendersi protagonista della prima emozione quando il cronometro non segna neanche il suo primo minuto: il contrasto corpo a corpo in area di rigore dell'attaccante con Crescenzi che ne provoca la caduta è dubbio per tutto lo stadio di fede varesina tranne che per l'arbitro Tozzi, che assegna il fallo a favore dei biancorossi, scatenando le proteste dei padroni di casa.
È un Varese trasformato quello che affronta la seconda frazione: nei primi minuti, infatti, la spinta dei ragazzi di Maran si fa sempre più insistente ed è un altro episodio Ceppitelli-Neto Pereira venuti in contatto in area di rigore a far gridare alla massima punizione, non assegnata neanche in questo caso dall'arbitro Tozzi. L'ingresso di De Luca sembra aver dato nuova linfa ai lombardi: è proprio una conclusione in diagonale dell'attaccante a sfiorare il gol del pareggio.
Il Bari accusa il colpo e sembra aver perso la lucidità del primo tempo: c'è solo il Varese in questo avvio di ripresa, con i biancorossi che sono costretti spesso e volentieri a spazzare per allontanare la minaccia e tirare un po' il fiato.
L'occasione per dare il colpo del ko il Bari ce l'ha all'11' minuto: De Falco pesca con un preciso filtrante Stoian in piena corsa che, a sua volta, appoggia al centro per Caputo che, solo davanti alla porta, incespica nel pallone divorandosi un gol già fatto.
Il ritmo è completamente diverso rispetto a quello lento e compassato del primo tempo per merito del Varese, uscito trasformato dagli spogliatoi: per reggere l'onda d'urto dei padroni di casa, il Bari arretra di molto il suo baricentro e grande merito deve essere riconosciuto al rientrante Forestieri, che arriva sino alla propria area di rigore per inseguire l'avversario di turno ed aiutare i compagni di squadra.
Leggerezza difensiva di Kurtic al 21' che poteva costare al Varese il gol del 2-0: l'appoggio di testa verso Bressan dal limite dell'area favorisce Forestieri che batte di prima intenzione ma centra in pieno il portiere, che ha il merito di sfruttare il suo grande instinto; sulla respinta si avventa Stoian che da posizione defilata tenta la conclusione in porta ma la palla esaurisce la sua corsa sull'esterno della rete.
Il Varese fa la partita, il Bari cerca di sfruttare gli spazi che si creano per agire di rimessa: è Ceppitelli (al 27') a salvare a corpo morto sulla conclusione ravvicinata di Neto Pereira, concedendo solo un calcio d'angolo ai padroni di casa.
Cambio in casa Bari: Torrente non vuole cambiare modulo e richiama in panchina un generosissimo Forestieri per Defendi. La scelta risulta azzeccata perché il Bari passa poco dopo: la botta di Donati da fuori area viene è potentissima e costringe Bressan alla respinta bassa; sulla palla si avventa Stoian che con un piattone destro firma il gol del raddoppio nel momento migliore del Varese, che stava profondendo il suo massimo sforzo.
Il Varese non ci sta e ha un sussulto d'orgoglio: è Nadarevic al 35' a cercare e trovare la conclusione dalla distanza sulla quale Lamanna risponde alla grande. I cambi di fronte sono immediati: è Stoian a divorarsi il gol del 3-0 imbeccato ottimamente dal neo entrato Castillo, colcludendo da ottima posizione su Bressan in uscita, dopo aver avuto tutto il tempo per prendere la mira e piazzare la palla.
Il conto dei gol sbagliati dei biancorossi sale nuovamente dopo l'errore di De Falco a 5 minuti dalla fine: fa tutto Stoian che, con una magia sulla linea di fondo, spostato sulla destra, si beve 2 avversari e serve sul piatto d'argento un pallone che deve essere solamente appoggiato in porta sul quale De Falco apre troppo l'angolo di tiro.
Dopo 4 minuti di recupero, l'arbitro Tozzi decreta la fine della partita e sancisce la sesta vittoria esterna di questo campionato. Ottimo il Bari che ha dominato la prima frazione, ha sofferto e stretto i denti per buona parte della seconda frazione ma che ha avuto la forza e la lucidità per colpire in contropiede. Promosso anche mister Torrente, che dopo le due rimonte subite consecutivamente contro Vicenza e Gubbio ha rinunciato ad inserire un interditore per difendere il risultato e ha mantenuto lo stesso modulo (Defendi per Forestieri e Caputo per Castillo), costringendo i difensori a rimanere bloccati. Bari che con questa vittoria arriva a quota 29 e attende, domenica prossima al San Nicola, il Modena per continuare nella sua striscia positiva di risultati.
Il Tabellino:
VARESE (4-4-2): Bressan; Pucino (32' st Pettinari), Figliomeni, Terlizzi, Grillo; Nadarevic, Corti, Kurtic, Zecchin (18' Carrozza); Neto Pereira, Cellini (1' st De Luca).
A disposizione: Milan, Damonte, Camisa, Cacciatore.
All.: R. Maran
BARI (4-3-3): Lamanna; Crescenzi, Borghese, Ceppitelli, Garofalo; Donati, De Falco, Scavone (41' st Bogliacino); Forestieri (26' st Defendi), Caputo (36' Castillo), Stoian.
A disposizione: Koprivec, Sini, Bellomo, Galano.
All.: V. Torrente
Arbitro: Tozzi di Ostia
Marcatori: 6' pt Caputo, 31' st Stoian
Ammoniti: Scavone, Corti, Kurtic, Donati, Stoian
Espulso: Maran per proteste al 20' st
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