Logicamente soddisfatto mister Torrente al termine della partita vinta al "Franco Ossola" di Varese per 2-0: "L'abbiamo preparata bene - spiega Torrente ai microfoni di varesenews - e rispetto alla partita di Gubbio ho chiesto ai due esterni, Forestieri e Stoian, di giocare molto vicini alla punta e hanno fatto una partita straordinaria. Grande prestazione, sia per l'approccio che per l’atteggiamento, a parte l’inizio del secondo tempo dove abbiamo sofferto il ritorno del Varese, senza però commettere ingenuità. Avere continuità nella stessa partita per noi è importante".
I biancorossi formato esterno sembrano tutt'altra squadra rispetto a quella timorosa del San Nicola: "Il Bari ha vinto sei gare in trasferta - continua il tecnico di Cetara - e questo significa che sentiamo troppo la pressione del San Nicola, reggerla non è facile, ecco perché a volte abbiamo perso per troppa frenesia e per non saper leggere la partita. In trasferta, invece, la squadra è molto più serena".
Grande protagonista del match il rumeno Stoian che esprime tutta la sua gioia dinanzi ai giornalisti: "Cercavamo la vittoria dopo Vicenza e Gubbio e oggi è andata così. Ogni partita voglio aiutare la squadra e se mi capita di giocare come oggi sono contento, ma devo rimanere con i piedi per terra perché la nostra arma in più è la squadra, non sono io. La classifica non rispecchia la nostra forza".
Meno soddisfatti Maran ("Abbiamo giocato male e il risultato ne è la conseguenza, ma riguarda solo questa prestazione") e soprattuto il presidente del Varese Rosati, letteralmente infuriato negli spogliatoi: "E' stata una bruttissima partita - riporta seriebnews - e il 2-0 del Bari sta stretto ai pugliesi che avrebbero potuto farci ancora più male. Non so cosa sia successo ma il Varese è stato irriconoscibile, la peggiore partita della stagione. Maran mi deve delle spiegazioni. Bravo il Bari che oggi ha fatto bene, io non mi aspettavo un Bari così competitivo ma oggi siamo stati noi che non abbiamo fatto nulla e li abbiamo aiutati".
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