Gennaio è periodo di grandi freddi, ma nel mondo del calcio è il calciomercato a rendere rovente il clima. Oggi, infatti, a Bari è stato presentato il neo acquisto della campagna trasferimenti invernale, Marco Augusto Romizi. Il talentino classe ’90, giunto dalla Fiorentina con la formula della compartecipazione, si è presentato alla stampa con un atteggiamento molto propositivo: "Avevo bisogno di fare una nuova esperienza. Bari si era interessata a me sin da giugno; non ci ho pensato due volte e adesso sono felice di essere qui. Mi metterò a disposizione dell’allenatore. Spero di trovare spazio e conquistarmi il posto con il lavoro. La piazza è importante; penso che Bari prima o poi riuscirà a risalire in A".
Emozionato, ma sereno, il centrocampista è apparso preparato sui suoi nuovi compagni: "Conosco la squadra e sono felice di potermi far notare in serie B. Il mio ruolo non è importante, mi adatto a tutto; potrei giocare anche davanti la difesa". Ho seguito la partita contro i lombardi e spero di poter dare il mio contributo per risalire quanto prima in classifica”. Ma la serie A mancherà al giovane under 21? “Non è un peso per me aver lasciato la Fiorentina. Sono ad inizio carriera e c’è tempo per poter crescere ed ambire a qualcosa di più”. Romizi si descrive e tira in ballo punti di riferimento importanti: “Grinta, corsa, buona visione di gioco sono le mie principali caratteristiche. Pirlo e De Rossi i miei idoli”.
A margine della presentazione del neo centrocampista biancorosso, l’intervento di Guido Angelozzi sulla questione societaria e sulle prossime mosse di mercato: “La squadra sta crescendo - afferma il ds - manca solo la continuità. Donati? E' un giocatore importante, ma bisogna pensare anche alla sopravvivenza della società mediante le cessioni. Chi non è contento è giusto che vada a giocare in altre squadre”. Come Kopunek, che nei prossimi giorni verrà ceduto.
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