Nel pomeriggio Palermo e Bari hanno ufficializzato il passaggio di Donati in rosanero a titolo definitivo. Contratto fino a giugno 2014 per l'ex capitano biancorosso. Il centrocampista ha voluto salutare i tifosi baresi tramite una lettera pubblicata sul sito ufficiale della società di Via Torrebella: "Oggi pomeriggio e’ arrivata l’ufficialità: NON SONO PIU’ IL CAPITANO DEL BARI...GIOCHERO’ PER IL PALERMO! Sono stati giorni frenetici in cui i miei pensieri erano contrastanti: momenti di gioia e gratificazione e momenti che mi sentivo come se stessi per tradire tante persone che credevano in me e lo stesso ruolo che avevo assunto in questa squadra, in questa citta’! Per molti tifosi io non sono stato il capitano del Bari in questi mesi, bensi il mercenario che ha portato alla rovina la squadra l’anno scorso. Questi commenti che leggevo e sentivo erano frecciate al mio cuore perche’ quando ho giocato per il Bari, anzi per la Bari, ho sempre dato tutto. Ho fatto partite buone e partite disastrose ma il mio impegno e la mia serieta’ non sono mai mancate: MAI!!"
Nelle parole di Donati tutte le emozioni degli alti e bassi dell'esperienza in biancorosso, nata sotto i migliori auspici e finita da capitano in B, dopo una bruciante retrocessione: "Ora siamo arrivati al momento degli addii, - continua - per vari motivi. La cosa che mi rende piu’ felice e’ che in questi 5 mesi ho riconquistato la fiducia e stima di tantissime persone (purtroppo non tutte). Questo e’ stato possibile grazie ad un allenatore, ad uno staff e a compagni di squadra che mi hanno fatto sentire veramente importante. Ho cercato in ogni partita e allenamento di contraccambiare questo loro affetto. Ed e’ a loro che saro’ sempre vicino con il cuore perche’ sono un gruppo giovane che deve crescere ma che ha fame, ha voglia di arrivare in alto. Voglio ringraziare tutti i tifosi (quelli pro Donati e pure quelli contro), la proprietà, la dirigenza, team manager, magazzinieri, custode e tutte le splendide persone che ho conosciuto a Bari. GRAZIE a tutti e spero di rincontrarci l’anno prossimo in serie A, il posto dove LA BARI merita di stare. Con affetto, Massimo".
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