L'argentino Forestieri è chiamato ad una prova di maturità, sul prato del San Nicola, domani contro il Modena. Contro il Varese in trasferta, insieme allo strepitoso Stoian, è stato uno dei migliori non solo per la qualità dimostrata, ma anche per lo spirito di sacrificio e per la sua volontà nel ricorrere gli avversari per strappargli il pallone. Anche nell’allenamento odierno, l’attaccante argentino del Bari ha dimostrato di essere in forma e di lavorare seguendo le direttive del suo tecnico, il quale ha puntato ancora su di lui, nonostante avesse collezionato due espulsioni pesanti ed un po’ di indisciplina tattica.
Il giocatore del Bari, che durante le feste natalizie ha rinunciato a partire per l’Argentina dai suoi cari, si è allenato duramente ed adesso dovrà dimostrare di essere una conferma. Il ragazzo, con molto umiltà, ha parlato ai microfoni della stampa nella conferenza pre-partita: “Sono molto contento di giocarmi le mie chance. Ho lavorato tanto e continuerò a farlo sempre. So di non aver reso come il mister ed i tifosi si aspettavano. Sono stato anche molto triste per questo. Ma ora è tempo di rimboccarmi le maniche e dare continuità alla prova della settimana scorsa. Se noi singoli (si riferisce al suo amico e compagno di reparto, Stoian, che lo nomina scherzosamente con un soprannome, ndr) stiamo bene, ne è agevolata tutto il resto della squadra, anche se la differenza ed il nostro punto di forza, è la coesione del gruppo e non viceversa”.
Il numero dieci biancorosso spende anche lui qualche parola per l’ormai ex capitano, invitando tutti quanti però a guardare avanti: “Massimo costituiva per i più giovani un punto di riferimento. La sua è una perdita importante, ma questa squadra deve saper guardare avanti e compattarsi ulteriormente anche senza di lui. Dobbiamo cercare di restare sempre concentrati e dare continuità come nelle gare esterne”.
Domani la società del Bari ha attuato delle agevolazioni per gli abbonati ed una riduzione dei prezzi riservati alle curve. Saranno presenti sugli spalti anche i mille ragazzini che hanno partecipato al 1° Torneo Banca Popolare di Bari. Forestieri, però, ha detto la sua sui fischi di alcuni tifosi, che ormai da diverse giornate stridono e piovono assillanti contro una squadra che si impegna e lotta, pur se alla fine non riesce ad ottenere la vittoria: “Per carità non è una polemica: se uno paga il biglietto ha tutto il diritto di fischiare. Ma non trovo giusto essere fischiato durante i novanta minuti, specie se siamo in difficoltà. Serve l’aiuto ed incitamento del pubblico sino al triplice fischio, poi se avremo giocato male i fischi vanno accettati, ma durante la partita pesano. Spero domani si potrà vedere più gente e di gratificarli con una vittoria”.
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