Colpito a freddo e affondato. Un più brutto Bari casalingo rimedia la quarta sconfitta al San Nicola, dove non vince da oltre tre mesi. Al Modena basta l'incursione iniziale di Petre per ottenere i tre punti e mettere a nudo i limiti dei padroni di casa, quasi mai pericolosi per l'intera durata dell'incontro.
Alla prima senza Donati, Torrente non rischia Bogliacino ed affianca Bellomo a De Falco e Scavone. Il Bari cerca di sfondare sulle fasce con Stoian e Forestieri, partner of-fensivi del nuovo capitano Caputo, ma si addormenta in di-fesa al 9': sull'angolo battuto da Di Gennaro dalla destra, a Petre non sembra vero trovare l'incornata a centro area, in beata solitudine. Zero a uno e partita subito in salita.
Cercano di raddrizzarla subito, i biancorossi, confidando nella buona vena di un ispirato Forestieri, subito toccato duro da Ciaramitaro (ammonito): il numero 10 argentino im-becca Caputo dalla destra, al 15', al termine di una azione in velocità, ma il pallonetto dell'altamurano è fuori misura. Per rivedere il Bari al tiro bisogna aspettare la mezzora, mentre sugli spalti monta il malumore nei confronti della proprietà: è ancora Forestieri a suonare la carica, su passaggio di Crescenzi, ma ottiene solo una deviazione in corner. Poca roba, insomma, complice la scarsa assistenza di un centrocampo con poco peso e tanta confusione.
E non è che la retroguardia se la passi tanto meglio, sal-vandosi solo in angolo, al 33', dopo aver visto Di Gennaro imperversare sulla sinistra e scodellare un delizioso cross. Al 44' è invece Crescenzi ad andare in affanno, concedendo a Stanco un pericoloso diagonale, mancato per scarsa coordinazione.
Al ritorno degli spogliatoi il Bari sfodera il piglio giu-sto pur mantenendo evidenti limiti di lucidità. Rincula spesso e volentieri, Forestieri, per tentare di illuminare la manovra, finché Torrente decide di rischiare tutto: fuori Bellomo e dentro Castillo al fianco di Caputo, per disegnare un 4-2-4 con Stoian e Forestieri attaccanti di complemento. I taccuini, però, rimangono vuoti di occasioni, anche dopo gli ingressi di Bogliacino e Galano (fuori Scavone e Forestieri). Al Modena non resta che controllare senza difficoltà e far scorrere il tempo sino allo scadere, quando il Bari dà finalmente segna di vita: da lontano ci provano Galano (palla alta) e Stoian, in pieno recupero, su cui Caglioni si sporca finalmente i guantoni. Troppo poco per evitare la sconfitta. Vince il Modena, lasciando il Bari in preda a tutte le sue incertezze. Fuori e dentro il campo.
Bari: Lamanna – Crescenzi, Borghese, Ceppitelli, Garofalo – Bellomo (6' st Castillo), De Falco, Scavone (21' st Bogliacino) – Forestieri (25' st Galano), Caputo, Stoian.
A disposizione: Koprivec, Polenta, Rivaldo, Galano, Romizi.
All. Torrente.
Modena: Caglioni – Milani, Perticone, Carini, Rullo – Nar-dini, Petre (31' st Ardemagni), Dalla Bona, Ciaramitaro - Di Gennaro, Stanco.
A disposizione: Guardalben, Turati, Bassoli, Diagouraga, De Vitis, Carraro.
All. Cuttone.
Arbitro: Viti di Campobasso (assistenti Carretta-Avellano, quarto uomo Franceschini)
Note: angoli 6-4 per il Modena.
Ammoniti Ciaramitaro, Ceppitelli, Petre e Caputo.
Recupero 0'+ 3'
|