La settimana di lavoro per la Liomatic Group Cus Bari è ripartita. I baresi tornano in palestra con un giorno di ritardo (giustificato) sulla normale tabella di marcia, dopo aver disputato il posticipo davanti alle telecamere di Sportitalia, che ha visto i baresi soccombere sulla sirena finale contro Treviglio per 78-80 grazie ad una tripla del neoacquisto degli avversari, Marino. Una sconfitta che prima o poi doveva arrivare, ma ad un secondo dalla fine, brucia, specie se si è stati in vantaggio per tutta la partita e nel primo quarto, tutti quanti avevano avuto la sensazione che la contesa si sarebbe potuta chiudere prima del previsto. Ma nel basket, è tutto incerto sino alla fine, si gioca sino alla sirena finale senza esclusione di colpi e senza quelle logiche perverse che infangano il mondo del calcio con le scommesse da parte dei professionisti stessi.
Le prossime battaglie saranno contro Casalpusterlengo (domenica, in trasferta), Santarcangelo, Ruvo (entrambe davanti ai propri tifosi, il 5 e 9 febbraio prossimi) e San Severo (12 febbraio, fuori). Un ciclo di gare nel quale i cussini sono chiamati al riscatto ed a raccogliere quanto hanno perso lunedì sera, soprattutto se vorranno restare in corso per il treno dei playoff, impresa difficile ma che ancora non è stata scritta la parola “GAME OVER”. Ne è convinto coach Giovanni Putignano che archivia così la sconfitta con Treviglio: "Questa volta che meritavamo di vincere, ed invece abbiamo perso. In altre situazioni in cui non eravamo stati fluidi, come in questa, soprattutto negli istanti finali di partita, al contrario, eravamo riusciti a portar a casa i due punti. Ci sta, capita. E succede anche di venir puniti con un tiro da lontano a poco più di un secondo dalla fine. Non dovevamo permettere loro di prendere così tanta fiducia negli ultimi tre minuti, ma non era facile, soprattutto per l'orario inusuale in cui si è giocato. Se doveva succedere, meglio con una squadra dell'altra Conference, piuttosto che con una del nostro girone. Ora il cammino si fa più irto, però, allo stesso modo noi dobbiamo far punti sui parquet avversari, senza più sbagliare". Questa settimana, intanto, si è riaggregato alla compagnia anche Marco Bona, costretto ad un impiego marginale lunedì scorso, a causa di un problema ad un ginocchio. Coach Putignano ha spiegato il suo utilizzo soltanto per pochi minuti (13 min. per la precisione con tre punti realizzati ed un rimbalzo difensivo conquistato): "Marco aveva subito un colpo, due domeniche fa, rimanendo a riposo per tutta la settimana. E' per questo che abbiamo provato a centellinarlo. Speriamo possa recuperare quanto prima".
L'ultima battuta del tecnico brindisino riguarda i prossimi impegni: "Domenica dobbiamo andare a Casalpusterlengo a fare il possibile per ritrovare la vittoria. A seguire, le due in casa possono darci il la per situazioni importanti. Affrontiamo, però, una partita alla volta. Dobbiamo migliorare nel crearci e attaccarci ad alcune piccole certezze, sempre utili, soprattutto nei momenti di difficoltà. Senza quei due errori nel finale con Treviglio (palle perse che hanno prodotto rapidi capovolgimenti di fronte avversari, ndr), probabilmente avremmo portato con merito a casa la partita, ma come ho già detto sono cose che succedono e che ora devono aiutarci a non ripetere gli stessi errori".
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