Alla vigilia della partita contro l’Albinoleffe, squadra che all’andata è stata capace di imporsi al San Nicola, ribaltando l'iniziale 1-0 e conquistando la vittoria (2-3 il finale), si è presentato assieme al suo tecnico il neoacquisto del Bari, Marco Romizi. Il centrocampista, arrivato dalla Fiorentina, è duttile in tutte e tre le posizioni del centrocampo, anche se predilige giocare centrale da vertice basso davanti alla difesa. Quest’estate ha avuto un grave infortunio alla spalla che non gli ha permesso di giocarsi le sue carte nella Fiorentina. Adesso il giocatore è a Bari per dimostrare il suo valore e domani potrebbe esordire dal primo minuto: “Ancora non ho la certezza di partire titolare (e se la ride sornione, perché sa che giocherà, ndr), ma se dovesse accadere già da domani, farò del mio meglio per non far pentire di tale scelta il mister. Non ho ancora i novanta minuti nelle gambe, ma cercherò di rendere al massimo; sto bene, smanio dalla voglia di giocare e dare il mio contributo alla causa”.
Sulle sue caratteristiche si è auto descritto così: “Sono un giocatore dinamico e che sa tenere la palla tra i piedi. Il mister cosa mi ha chiesto? Serve fare le cose più semplici possibili ma efficaci. Mi impegnerò, tuttavia, per far salire la squadra e recuperare più palloni possibili, poi il resto lo vedrete in campo”.
Il rendimento del Bari in trasferta è chiaramente da playoff, dato che è secondo soltanto al Sassuolo con una partita esterna in meno ed ha un punto un meno di Torino e Varese che hanno giocato le stesse gare. L’Under 21 della Nazionale di Ciro Ferrara ha detto la sua, sia a riguardo della gara di domani e sulle gare casalinghe in cui la compagine barese non ha reso secondo le aspettative: “Contro il Modena è andata così, faremo tesoro degli errori o atteggiamenti sbagliati. A Bergamo andiamo per fare la nostra gara contro una squadra organizzata che sfrutta le ripartenze. Dobbiamo raccogliere il massimo bottino e poi proveremo anche in casa a sfatare questo tabù San Nicola”.
|