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 Finalmente si ritorna a giocare dopo una settimana molto chiacchierata in casa Bari: dallo scandalo calcioscommesse alla riunione indetta dagli Ultras Curva Nord per il futuro della squadra biancorossa che sembra sempre più buio, non dimenticando l'ultimo stop interno contro il Modena che grida ancora vendetta.
Torrente preferisce Bogliacino a Scavone, inserendo il nuovo acquisto Romizi a completare il reparto centrale con De Falco; in avanti, confermato il tridente formato da Forestieri, Caputo e Stoian.
Primo pericolo della partita di marca lombarda: è Girasoli al 10', dopo aver vinto un rimpallo con Ceppitelli, a provare la conclusione verso la porta difesa da Lamanna con la palla che termina di poco lontano dal palo sinistro.
La partita si trascina con un ritmo blando, con le due squadre che, nel silenzio gelido dell'Atleti Azzurri d'Italia, al piccolo trotto cercano di fare il possibile per costruire qualcosa di buono con scarsi risultati.
Prova a svegliare i padroni di casa Bergamelli al 26': grazie ad una finta di corpo da perfetto attaccante, quasi sulla linea di fondo, elude tre difensori biancorossi e sferra un bolide che si infrange sul palo e ritorna in campo, a Lamanna ormai battuto.
Un'emozione alla gara la regala Laner che in 2 minuti (39' e 41') riesce a collezionare 2 cartellini gialli e a terminare anzitempo la sua partita: in vista del secondo tempo, questa espulsione sicuramente potrebbe fornire ai biancorossi uno spazio maggiore per provare a vincere la partita. Termina a reti inviolate una prima frazione poco divertente che ha registrato solo il palo di Bergamelli e l'espulsione di Laner come unici momenti salienti.
Rientrano le squadre dagli spogliatoi con la novità di Cristiano al posto di Torri nell'Albinoleffe per bilanciare la disposizione in campo dopo l'espulsione di Laner. Ed è il Bari che adesso deve impostare il gioco, con i padroni di casa che hanno arretrato palesemente il proprio baricentro a difesa della porta di Offredi.
La pressione dei biancorossi, però, è attuata con poca convinzione anche se, minuto dopo minuto, i ragazzi di Torrente guadagnano sempre più campo, costringendo i lombardi ad indietreggiare per coprire tutti gli spazi.
Un segnale arriva al 15' su calcio piazzato: De Falco tira a giro sulla barriera e la sua conclusione termina sul palo, con Offredi che non può far altro che tirare un sospiro di sollievo.
Grande occasione per Stoian al due minuti dopo: il rumeno stoppa un pallone proveniente dalla corsia di destra, si beve il difensore diretto con un dribbling secco e conclude verso la porta; ci vuole l'intervento disperato di un difensore per evitare un gol certo, con Torrente che si dispera platealmente per l'occasione sprecata.
Il Bari spinge e Torrente ci crede: dentro Castillo per Romizi e potenziale offensivo che acquista una pedina in più. La sostituzione non produce gli effetti sperati e dopo 6 minuti viene richiamato in panchina Forestieri per dar spazio a Galano, ripristinando lo schema iniziale.
 Ma è proprio l'argentino a regalare il gol del vantaggio al 28': sulla conclusione dal limite di De Falco Offredi respinge come può, sulla palla si avventa Castillo che con un guizzo felino incrocia di destro e gonfia la rete, facendo esplodere la panchina biancorossa che attendeva con ansia questo gol-liberazione.
Terzo ed ultimo cambio in casa Bari: Torrente si tutela ed inserisce un centrocampista di quantità (Rivaldo) per un attaccante (Stoian) per cercare di addormentare la partita e portare a casa 3 punti fondamentali per la classifica dei biancorossi.
Proteste furibonde dei padroni di casa al 38': il contatto fra Ceppitelli e Germinale in area di rigore è molto dubbio ma l'arbitro Gallione punisce la simulazione dell'attaccante lombardo, sventolandogli in faccia un cartellino giallo.
Sussulto finale dell'Albinoleffe che tenta il tutto per tutto, con il Bari che va in confusione e non riesce a ragionare: è un colpo di testa di Castillo in mischia in area di rigore ad innescare la girata di Germinale che colpisce la traversa, facendo correre un brivido sulla schiena di Lamanna che riesce a riappropriarsi della sfera vagante che danza sulla linea di porta.
Nel primo minuto di recupero De Falco scrive la parola fine alla gara odierna: in uno dei tanti spazi lasciati liberi dall'Albinoleffe proteso in avanti alla ricerca del pareggio si inserisce Galano, che vede il movimento in profondità del centrocampista e lo serve con un preciso filtrante; il diagonale in corsa di De Falco è preciso ed imparabile, con la palla che termina la sua corsa lemme lemme baciando la parte laterale della rete.
Finisce la partita con la vittoria dei biancorossi per 2 reti a 0 e con il settimo blitz esterno di questo campionato: nessuna squadra, in questo torneo di serie B, è riuscito a far meglio dei ragazzi di Torrente al di fuori delle mura amiche.
Se c'è un Bari che fa parlare di se per motivi che poco hanno a che fare con il calcio giocato, oggi si è avuta dimostrazione che c'è un gruppo di ragazzi che ha voglia di lottare e di dare il massimo, sopperendo con grinta e determinazione alcuni inevitabili gap tecnico-tattici. E di questi tempi non è poco.
Albinoleffe-Bari: il tabellino
Albinoleffe (4-4-2): Offredi; Salvi, Lebran, Bergamelli, Regonesi; Girasole, Laner, Hetemaj, Foglio (30' st Germinale); Cocco, Torri (1' st Cristiano).
A disposizione: Tomasig, Malomo, Taugourdeau, Pacililli, D'Aiello.
All.: D. Fortunato.
Bari (4-3-3): Lamanna; Crescenzi, Ceppitelli, Polenta, Garofalo; De Falco, Romizi (18' st Castillo), Bogliacino; Forestieri (24' st Galano), Caputo, Stoian (33' st Rivaldo).
A disposizione: Koprivec, Sini, Masi, Scavone.
All.: V. Torrente
Arbitro: Gallione di Alessandria
Marcatori: 28' st Castillo, 46' st De Falco
Ammoniti: Lebran, Laner, Bogliacino, Cristiano, Germinale, Rivaldo
Espulsi: Laner per doppia ammonizione al 41' pt; Team Manager Albinoleffe per proteste al 31' st
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