Con il turno infrasettimanale di martedì sera il campionato di serie Bwin giunge alla sua 25^ giornata, 4^ di ritorno. Il campo principale è il San Nicola di Bari dove la locale squadra, reduce dalla 7^ vittoria in trasferta, affronterà il Padova fresco della sofferta vittoria nel derby con il Cittadella. Un’altra partita importante è quella del Bentegodi dove il Verona, sconfitto a Modena contro il Sassuolo, cerca il riscatto contro il Grosseto fermato sabato in casa dalla Reggina. In coda l’Ascoli ospita il fanalino di coda Nocerina per ottenere quella vittoria che le permetterebbe di avvicinare ulteriormente la zona play-out.
Il Bari, nonostante i problemi societari che lo assillano, recupera la fiducia (vicina allo zero dopo la sconfitta interna contro il Modena) e passa con buona tranquillità a Bergamo, festeggiando con la vittoria la 1.500ma partita in serie B della sua storia. Per dare un seguito alla striscia positiva dovrà affrontare un avversario alquanto insidioso: il Padova di Dal Canto. A complicare tutto c’è quella che, a questo punto, si può tranquillamente definire “sindrome del San Nicola”. Il Bari, infatti, negli ultimi 16 mesi ha giocato in campionato nel suo stadio 27 volte totalizzando solo 2 vittorie (contro il Livorno e l’Empoli), 10 pareggi e 15 sconfitte, realizzando 19 reti e subendone 40. Numeri impietosi che rendono chiaro come il rapporto tra squadra e tifosi – tralasciando le altre problematiche – stenti a decollare. E stenti a decollare anche il volo dei ragazzi di Torrente verso i piani alti della classifica, costretti da questo rendimento in chiaro-scuro a dover ricominciare il lavoro sempre daccapo. Partito Rivas con destinazione Varese, della vecchia guardia sono rimasti solo Caputo, Castillo e Kutuzov. Se non sopraggiungeranno infortuni la formazione contro i veneti sarà riconfermata anche perché non ci saranno squalificati.
(I giocatori i cui gol hanno permesso al Bari di vincere in casa: Borghese e Forestieri)
Il Padova, che il 29 gennaio ha compiuto 102 anni di storia, è, con il Verona, la squadra neopromossa che meglio si sta comportando in questo campionato. Il rendimento costante tra l’Euganeo e le partite in trasferta ha permesso alla formazione veneta di posizionarsi al 4° posto in classifica e di distanziare di 10 punti il Brescia, prima compagine che insegue il pass per i play-off. Uno dei punti di forza del Padova è l’attacco: in totale ha realizzato ben 37 reti (solo il Pescara con 53 e la Reggina con 38 hanno fatto meglio) delle quali 21 in trasferta (solo la corazzata di Zeman con 24 reti ha segnato di più). Fuori casa i patavini hanno totalizzato 5 vittorie (Cittadella, Empoli, Sassuolo, Ascoli e Reggina), 3 pareggi (Sampdoria, Verona e Pescara) e 4 sconfitte (Albinoleffe, Varese, Crotone e Gubbio). I bomber della squadra sono il ventottenne catanzarese Daniele Cacia (in procinto di trasferirsi al Siena) ed il pari età napoletano Aniello Cutolo con 6 reti (segnate tutte di sinistro). 5 sono le reti dall’aversano Francesco Ruopolo, anche lui ventottenne. Per la trasferta di Bari è in forse il difensore Giulio Donati a causa di una distorsione alla caviglia.
(I bomber del Padova: Cacia, Cutolo, Ruotolo)
I precedenti tra Bari e Padova in Puglia sono 22 (in serie A sono 8, in serie B sono 13 ed uno in Divisione Nazionale).
13 sono le vittorie del Bari (7 in serie A, 5 in serie B, 1 in Divisione Nazionale): la prima (in Divisione Nazionale il 27 gennaio 1929) con il punteggio di 4-1 ed i gol di Costantino al 22°, Tarlao al 50°, Corengia al 60°, accorcia le distanze il Padova al 71°, quindi ancora Corengia all’80° - l’ultima (in serie B il 25 maggio 1997) per 3-1 con i gol di Flachi su rigore al 28°, raddoppio di Guerrero al 30°, quindi Lucarelli al 47° e Giorgetti al 52°.
6 pareggi (tutti in serie B): il primo l’1 marzo 1942 con il punteggio di 0-0 - l’ultimo il 5 giugno 1994 con il risultato di 1-1 ed i gol di Pedone al 76° e Galderisi su rigore all’81°;
3 sono le vittorie dei veneti (1 in serie A e 2 in serie B) : la prima è del 31 maggio 1931, in serie B, con il punteggio di 0-1 grazie al gol di Prendato al 21° - l’ultima è del 26 febbraio 1995, in serie A, per 0-1 con il gol di Vlaovic al 40°.
36-16 è il computo dei gol a favore del Bari.
In “Zona Cesarini” è in vantaggio il Bari per 2-0.
Serie positiva è a favore del Bari con 2 vittorie.
Non ci sono precedenti in Coppa Italia a Bari tra le 2 squadre.
La rosa del Padova 2011/2012:
portieri: Pelizzoli, Perin;
difensori: Donati, Franco, Legati, Portin, Renzetti, Schiavi, Trevisan;
centrocampisti: Bentivoglio, Bovo, Cuffa, Italiano, Jidayi, Marcolini, Milanetto, Osuji;
attaccanti: Cacia, Cutolo, Dramè, Hallenius, Jelenic, Lazarevic, Radrezza, Ruopolo, Succi.
allenatore: Alessandro Dal Canto.
Il sito ufficiale del Padova: www.padovacalcio.it
Ex nelle due squadre: Bentivoglio (16 partite e 2 reti a Bari), Bovo (una sola partita con la maglia del Bari) e Marcolini (4 anni, 86 partite e 5 reti con i galletti) nel Padova, nessuno nel Bari.
La partita di andata venne vinta dal Padova per 1-0 con il gol di Trevisan al 17°. Davanti a 10.153 spettatori arbitrò il sig. Massa che ammonì ben 10 giocatori. I migliori nelle 2 squadre: Renzetti e Trevisan nel Padova, Lamanna e Forestieri nel Bari.
Arbitrerà l’incontro il sig. Gianpaolo Calvarese della sezione di Teramo. A coadiuvarlo sono stati designati i sigg. Giampaolo Bianchi della sezione di Cosenza e Gianluca Masotti della sezione di Bologna. IV° uomo il sig. Diego Roca della sezione di Foggia.
Calvarese ed il Bari si incontrano per la 4^ volta. I precedenti, tutti al San Nicola, parlano di una vittoria per i biancorossi (13 dicembre 2008, contro il Piacenza per 1-0), un pareggio (27 agosto 2011, con il Varese per 0-0) ed una sconfitta (23 settembre 2009, contro il Cagliari per 0-1).
Con il Padova, invece, ha già 5 precedenti nei quali i veneti non hanno mai perso. Questo il tabellino:
2009/2010 – Modena-Padova 0-0
2010/2011 – Padova-Reggina 4-0
2010/2011 – Padova-Sassuolo 1-0
2010/2011 – Varese-Padova 0-0
2011/2012 – Padova-Torino 1-0
In totale sono 67 le partite dirette dall’arbitro abruzzese in serie B: 9 sono gli espulsi, 304 gli ammoniti, 21 i rigori fischiati.
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