Alla vigilia del turno infrasettimanale contro il Padova, in conferenza stampa, si è presentato il centrocampista offensivo Mariano Bogliacino, reduce dalla buona prestazione nella gara contro l'Albinoleffe in cui è stato uno dei protagonisti in fase di copertura e di scambi rapidi con gli attaccanti. Ma il numero 54 dei biancorossi, con molta modestia, ha preferito elogiare tutta la squadra: “Se ho giocato meglio è merito dei miei compagni. Tutti quanti abbiamo reso al massimo, sbagliando pochissimo. Siamo stati cinici ed abbiamo sfruttato al meglio anche la superiorità numerica. Ma adesso c’è un altro impegno imminente e dobbiamo restare concentrati e giocare con lo stesso spirito con il quale giochiamo in trasferta”.
La vittoria al San Nicola manca dal 15 ottobre, esattamente contro l’Empoli, alla decima giornata di campionato, ciò nonostante il Bari in trasferta è la squadra che ottenuto più punti e soprattutto vittorie anche rispetto alla capolista Sassuolo che però annovera due partite in meno. Bogliacino è preparato e conosce le statistiche, ma ha invitato tutti i suoi compagni a compiere uno sforzo per sfatare il tabù San Nicola “In questi giorni è stato inevitabile dare un’occhiata alle statistiche. Siamo la miglior squadra come rendimento nelle gare esterne, ed è una strana sensazione non riuscire a ripeterci in casa. Certo, molte volte siamo stati sfortunati a causa degli episodi, ma la verità è che dobbiamo correre di più, giocare più tranquilli e capitalizzare le occasioni che creiamo”.
Sulle caratteristiche del Padova non si è sbilanciato ed ha ribadito l’obiettivo che ha in testa: “Domani sera, serve la prestazione della vita! Il Padova è una squadra molto forte che rispettiamo, ma noi non dobbiamo temere nessuno. Se giochiamo come sappiamo, otterremo i risultati migliori anche nelle partite in casa. Occorre non mollare un centimetro per raggiungere l’obiettivo prefissato e noi ci proveremo sino alla fine”.
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