La Liomatic Group Cus Bari, in vista del doppio impegno interno, ha ripreso la preparazione da due giorni. Domenica 5 febbraio, la compagine barese sfiderà gli Angels Santarcangelo, proseguendo il 9, ancora al PalaFlorio, contro l'Adriatica Industriale Ruvo (che all’andata si impose sui baresi a pochi secondi dalla fine) e successivamente affronteranno il 12, fuori casa il San Severo. Tre battaglie durissime in cui i baresi cercheranno di rialzare la testa, dopo le tre batoste consecutive che hanno dato adito a qualche critica un po’ eccessiva, da parte di qualche tifoso, nonostante ad oggi, la squadra cussina abbia disputato un campionato al di là di ogni aspettative, conquistando un filotto di vittorie casalinghe da record contro formazioni molto forti e sfiorando in qualche caso l’impresa anche nelle gare esterne.
A proposito di ritorni. E’ tornato per la terza volta Luca De Bellis che è nuovamente un giocatore della Liomatic Group Cus Bari. Il playmaker tarantino, classe '77, dopo aver risolto consensualmente il vincolo che lo legava alla Soavegel Francavilla, ha scelto daccapo la città capoluogo. Con quella in corso, sarà l’ottava stagione. La prima esperienza, è iniziata alla fine degli anni '90 sotto la guida di coach Labate, si chiude nel 2003 dopo cinque tornei dell'allora B2 che lo consacrano tra i migliori playmaker sulla scena meridionale, sino a condurlo a Patti in B1, dove rimane un solo campionato. A seguire, ecco l'approdo a Ruvo di Puglia, dove in pochissimo tempo diviene un beniamino della piazza e un riferimento per tutto l'ambiente, sino a vestire anche i gradi di capitano. Nel 2008, quindi, il secondo ritorno al Centro Universitario Sportivo. A Bari, De Bellis ritrova prima coach Bray (che lo aveva lanciato a Taranto, a soli 18 anni) e poi Labate, subentrato in corsa sulla panchina barese. La stagione si chiude con la salvezza, così come la successiva, seppur a margine di non pochi travagli sul piano sportivo e personale. L'anno successivo Luca riparte dalla C2, nella seconda squadra di Ruvo, ma il richiamo della B dilettanti è troppo forte e dopo due mesi approda alla corte di coach Binetti a Ceglie Messapica, rialzando le quotazioni della piazza e spingendola verso una tranquilla salvezza (13.6 punti e quasi 4 assist in 19 partite). Il resto è storia recente. A Francavilla, De Bellis ha collezionato, sin qui, 18 presenze, 21.7 minuti di media, 6.6 punti, quasi due assist e 7.2 di valutazione ad uscita. A Bari permetterà di rinsaldare il reparto degli esterni ed in particolare metterà a disposizione della squadra il suo bagaglio di esperienza in cabina di regia. Con l’innesto di De Bellis sarà possibile consentire a Ruggiero di agire direttamente nel suo ruolo di guardia, e al tempo stesso, l’ex gloria barese sarà una figura da stimolo per i tanti giovani della rosa allenata da coach Putignano.
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