A meno 48 ore dal fischio d’inizio di Bari-Sassuolo, valevole per la sesta giornata di ritorno del campionato Bwin (domenica ore 12.30 stadio San Nicola), a presentarsi di fronte ai giornalisti, in sala stampa, oggi c'era Andrea De Falco, ex di lusso di questa gara: "A Sassuolo per me è stata un’esperienza bellissima. Alle spalle c'è una società seria e forte e una piazza che ti lascia lavorare tranquillo senza darti particolari pressioni. L'unico dispiacere è stato essere arrivato li nell'annata sbagliata, probabilmente. In estate c'è stata la possibilità di tornare in Emilia, ma la società ed io abbiamo fatto scelte diverse”.
Un ricordo alquanto roseo quello del centrocampista marchigiano, soffermatosi nel descrivere questi 7 mesi a Bari: “Sono contento di essere venuto a Bari, una piazza che appena mi è stata proposta, mi ha subito emozionato. Per me è un onore ed un piacere indossare la maglia gloriosa del Bari. Capiamo benissimo il dispiacere per la retrocessione dello scorso anno, ed è anche in parte colpa nostra non essere riusciti a riportare la gente allo stadio. Stiamo lavorando anche per riuscire ad infilare una serie di risultati positivi, cosi da dare entusiasmo all'ambiente biancorosso, visto anche il momento non facile fra calcioscommesse e crisi societaria. Noi comunque continuiamo a lavorare tranquilli, tenendo fuori queste problematiche dallo spogliatoio e abbiamo fiducia nella società”.
Un’analisi lucida, tanto lucida quanto il pensiero circa la partenza del suo omologo ed ex capitano biancorosso, Massimo Donati: “Donati è un ottimo centrocampista che ha dato tanto fuori e dentro il campo. La sua partenza ci ha responsabilizzato tutti, spingendoci a dare di più per sopperire alla sua assenza. Inoltre, l'arrivo di Romizi è stato molto utile, visto che è un giocatore in grado di dare sicurezza a tutto il reparto”.
Non poteva mancare, in aggiunta, un pensiero circa l’imminente sfida contro gli emiliani neroverdi: “Domenica sarà una partita difficile, dovremo giocare in maniera attenta cercando di fare la partita, ma senza scoprirci troppo visto che loro puntano molto su veloci ripartenze. Oltre a Sansone - continua il metronomo biancorosso - terrei d'occhio Missiroli e Magnanelli”. E come chicca finale, un’esternazione senza remore: “Se segno domenica? Esulterò sicuramente (ride ndr)".
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