Lo Zar è tornato. Ebbene si, dopo circa un anno dalla sua ultima apparizione sul terreno di gioco, Vitalij Kutuzov, oggi ha fatto capolino in conferenza stampa per commentare il suo debutto in questa stagione, nella partita vinta contro il Livorno di sabato scorso: "Sono stato fermo un anno; ho giocato 20’ contro il Livorno e non volevo più fermarmi. Adesso sto bene e anche la mia condizione fisica è migliorata, ma non ancora al 100%. Sto vivendo un momento buono e voglio proseguire così; per certi episodi non c’è una spiegazione”. Il bielorusso commenta con dispiacere la squalifica di Caputo: “Spero che la squalifica di Caputo si riduca perchè è importante per il Bari”.
Ritornando alla partita contro il Livorno, non è sfuggita ai tifosi baresi l'immagine dell'abbraccio con Torrente: “L’abbraccio con il mister è stato un gesto di contentezza per la vittoria contro i toscani; il rapporto è ottimo. La squadra gioca in maniera diversa rispetto al passato Bari; io mi sto applicando per apprendere i consigli del mister; Bogliacino è tra i migliori”. Il numero 4 barese, non si esime nemmeno nell’affrontare l’argomento calcioscommesse: “Finchè non ci sarà un giudizio finale, non voglio pensare a male, ma mi sento anch’io tradito dai miei ex compagni. Non mi sono mai accorto di nulla.”
Parlando del passato, è venuto spontaneo scivolare su Ventura, e l’ex Parma ha così detto: “Ero legato a Ventura e per me era la luce nel tunnel. Quando è andato via mi è crollato il mondo addosso; mi sono rimboccato le maniche e sono andato avanti”. Si parla di futuro e l’attaccante biancorosso è molto schietto: “Adesso vedo nel futuro il campionato e la squadra. I più giovani, con noi veterani, si comportano bene e apprendono tanto. Questo serve a loro per diventare uomini”.
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