Tornano in campo i 22 effettivi senza variazioni. Bari chiamato ad una risposta per riequilibrare una partita che l'ha visto protagonista per i primi 30 minuti, nei quali avrebbe potuto trovare il gol in almeno 3 occasioni.
Ci si aspetta il Bari ma è il Genoa nei primi minuti a spingere sull'acceleratore: Rafinha, Kharja e Toni costituiscono una minaccia costante per la retroguardia biancorossa che appare un po' in affanno, non supportata al meglio da Almiron, troppo superficiale in fase di ripiego e costruzione.
Passano 5 minuti ed il Bari trova il pari: manovra insistita che libera Castillo davanti ad Eduardo; Moretti cerca di contrastare l'attaccante e lo stende; Giannoccaro decreta il penalty e sventola il cartellino rosso in faccia al genoano. Barreto non sbaglia dagli 11 metri, ristabilendo il
La partita si infiamma e diventa nervosa: Almiron in barriera sul calcio di punizione di Veloso viene colpito dal pallone, i padroni di casa non buttano fuori la sfera nonostante gli ampi gesti dei giocatori biancorossi, Barreto si avventa sul pallone ed entra in contatto con Criscito e finisce a terra dopo un contrasto molto duro.
Il Genoa non rinuncia a far gioco e si schiera con il 3-3-3, stringendo i centrocampisti a copertura di tutta la linea mediana. Bari che cerca di sfruttare gli spazi lasciati dall'espulsione di Moretti ma Alvarez non è determinante come al suo solito, controllato abilmente da Criscito. Ventura toglie Gazzi (ammonito) ed inserisce Donati per dare continuità alla manovra biancorossa, con la missione di ridurre il ritmo in campo e sostituisce Barreto, colpito da crampi, buttando nella mischia Ciccio Caputo, al suo primo gettone di presenza in serie A.
I padroni di casa sembrano avere una marcia in più e mostrano di non subire l'inferiorità numerica: al 25', infatti, è Mesto a pescare Toni davanti a Gillet che si supera, respingendo il colpo di testa dell'attaccante con il solito istinto felino che gli è proprio. Ventura esaurisce i cambi, inserendo D'Alessandro per Castillo spostando Ghezzal a far coppia d'attacco con Caputo, mentre è Rafinha (73') a cercare la via del gol con un inserimento da sinistra. Irriconoscibile il Bari in questa fase di partita, in balia completa dei genoani che corrono a velocità doppia e arrivano prima su tutti i palloni, dimostrando una condizione fisica invidiabile.
Finale caldo a Marassi: il Genoa preme sull'acceleratore ed il Bari si difende come può, non trovando i tempi giusti per le ripartenze. È il neo entrato Milanetto su calcio di punizione a 5 minuti dalla fine a trovare Toni in mezzo all'area che gira di testa: la palla finisce di un soffio fuori. Solo Genoa in campo: Rudolf, entrato per Palacio, mette i brividi a Gillet con una conclusione resa ancora più pericolosa da una deviazione.
Caputo ha la palla del ko a 3 minuti alla fine: l'ex salernitano vola via da solo sul filo del fuorigioco e si presenta davanti ad Eduardo che lo ipnotizza e ne rinvia la conclusione. Occasione d'oro per i galletti che avrebbero inferto un colpo mortale ai grifoni, che comunque stanno disputando una partita spettacolare per intensità e grinta.
Giannoccaro assegna 6 minuti di recupero che sono interminabili per i biancorossi: al 50' arriva il meritato vantaggio del Genoa, che trova sull'asse Milanetto-Toni il gol del sorpasso che fa esplodere lo stadio.
Il Bari paga una condotta di gara rinunciataria, soprattutto in relazione alla superiorità numerica che ha avuto dal 50' per l'espulsione di Moretti. Genoa straordinario e vittorioso con merito, Bari troppo brutto per essere vero.
GENOA (3-4-3): Eduardo, Ranocchia, Dainelli (33' Moretti), Chico, Rafinha, Veloso (83' Milanetto), Kharja, Criscito, Palacio (85' Rudolf), Toni, Mesto.
A disposizione: Scarpi, Tomovic, Rossi, Zuculini.
Allenatore: Gasperini.
BARI (4-4-2): Gillet, Belmonte, Andrea Masiello, Parisi, Salvatore Masiello, Alvarez, Gazzi (58' Donati), Almiron, Ghezzal, Barreto (67' Caputo), Castillo (72' D'Alessandro).
A disposizione: Padelli, Rossi, Rivas, Pulzetti.
Allenatore: Ventura.
Arbitro: Giannoccaro di Lecce
Marcatori: 35' Palacio, 95' Toni
Ammoniti: Dainelli, A. Masiello, Gazzi, Parisi, Rafinha
Espulso: 50' Moretti
Recupero: 2'; 6'
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