Volto disteso e aria serena e sicura. Così si è presentato, stamane, nella sala stampa dello stadio San Nicola, Andrea De Falco, centrocampista biancorosso al rientro dopo la squalifica: "La sosta per me è servita per lavorare tanto; non siamo inferiori a nessuno". Il Bari ha sempre stentato in casa e il calendario propone l'occasione per cambiare marcia davanti al pubblico biancorosso: “Parte la missione San Nicola. Per noi ogni partita è importante, partendo proprio da quelle in casa, molto più delicate. Vincere tra le mura amiche per noi sarebbe un carico di autostima. In casa facciamo più fatica, forse, perchè siamo una squadra giovane e il dovere di vincere ci mette un po’ di ansia; con il lavoro miglioreremo”.
Il gruppo dovrà fare a meno per i prossimi 40gg del suo bomber e capitano, Ciccio Caputo: “Caputo è un giocatore molto duttile in tutto e ci mancherà tanto il suo apporto in campo. Castillo più statico ma più possente; il gioco non deve cambiare. Adesso in rete, senza il nostro numero 87, ci potrebbe andare chiunque”. Contro il Crotone per De Falco posto sicuro a centrocampo nonostante il "sovraffollamento" nel reparto: “In questo momento a centrocampo avere concorrenza è positivo; significa avere delle alternative importanti”.
Oggi mister Torrente è stato premiato a Coverciano con la "Panchina d'oro" di Lega Pro per la stagione 2010/2011 in cui, alla guida del Gubbio, ha conquistato la promozione in cadetteria e De Falco ha voluto omaggiare il suo tecnico così: “Torrente è una persona di carattere oltre ad essere un grande lavoratore; stimola il gruppo in tutto anche nei momenti negativi”.
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