La formazione pugliese dell'Enel Brindisi del patron Antonio Corlianò si è aggiudicata l’ottava edizione della Final Four contro Jesi. Nella semifinale giocata il 3 marzo aveva battuto nei minuti finali la Tezenis Verona. La compagine brindisina, retrocessa lo scorso anno, dalla serie A, ha puntato su un coach d’esperienza come Piero Bucchi, esperto di promozioni (ne ha conquistate due nella sua carriera) ma soprattutto nell’inculcare ai suoi ragazzi una mentalità vincente. Il suo palmares ne è la testimonianza poiché ha vinto una Supercoppa Italiana con Treviso, due Coppe Italia (rispettivamente con Treviso e Napoli), ed appunto ieri, la Coppa Italia di Legadue con il suo Brindisi.
La Final Four di Legadue inizia sulle note di “Piazza Grande” del cantautore romagnolo scomparso in settimana, Lucio Dalla, grande tifoso di basket, è stato omaggiato di applausi dal numeroso pubblico accorso, per lo più brindisino. Coach Cioppi dello Jesi, parte con il quintetto formato da Maggioli, Hoover, Migliori, Mc Connell, Brooks mentre sull’altro fronte, il collega Bucchi è partito con tale quintetto: Borovnjak, Hunter, Callhan, Giuri, Maestrello. Inizia forte il Brindisi con cinque punti di fila, anche se Maggioli, risponde con cinque punti consecutivi. Dopo cinque minuti la squadra brindisina, seconda nel campionato di Legadue, è in vantaggio di due lunghezze 12-14. Nonostante l’americano Mc Connell, playmaker dello Jesi realizza il canestro del momentaneo pareggio,la sua squadra concede campo all’avversaria e sprecando diverse azioni offensive. Il primo parziale termina con la compagine pugliese con un eloquente vantaggio di 14-27. Il secondo quarto Jesi, prova a reagire con i tiri di Hoover e la classe del solito Mc Connell che permette alla sua squadra di aggiudicarsi il secondo parziale per 17-12, pur rimanendo in svantaggio di otto punti. Il gioco procede in maniera molto frammentata a causa dei numerosi felli fischiati dalla terna arbitrale e time-out chiamati dai rispettivi coach. Sugli spalti, il pubblico brindisino non smette un attimo di incitare i propri beniamini, i quali sul parquet regalano loro tante emozioni, sbagliando pochissimo. Il terzo periodo si apre con Marco Giuri, play guardia, eletto miglior giocatore italiano della manifestazione della Final Four dai tifosi che hanno votato tramite sms, infila due triple per il 31-45. Dopo venticinque minuti, Jesi è sotto di undici punti, 41-52 con Maggioli e Brooks che provano ad accorciare il divario. Il terzo quarto si chiude 49-58, con la possibilità di vedere anche uno scenario diverso nell’ultimo periodo di gioco. Borovnjak riporta ad inizio ultimo quarto l’Enel a +13 (49-62). Ma la Fileni Jesi, non molla, e Brooks la riporta a meno dieci lunghezze (64-71). Gli ultimi due minuti sono molto concitati, ma la contesa se la aggiudica meritatamente il Brindisi che vince 74-77 presso il PalaFlorio di Bari, fortino della Liomatic Cus Bari che milita nella Divisione Nazionale A, guidata sempre dal brindisino Coach Giovanni Putignano.
La premiazione per i giocatori brindisini è stata fatta dal presidente del Coni Puglia ed Assessore del Comune di Bari, Elio Sannicandro, presente assieme ad altre autorità. Il miglior giocatore italiano della manifestazione è stato il giocatore del Brindisi, Marco Giuri, play/guardia, classe 88’ mentre il miglior giocatore in assoluto della Coppa, è stato sempre il brindisino Hunter Jimmy Lee, di nazionalità americana .
Coach Piero Bucchi- Al termine della partita il coach vincente del Brindisi, disteso e pronto per continuare con il suo progetto ambizioso, ha raccontato la sua emozione ed elogiato il gruppo: “Siamo molto contenti perché sappiamo di aver regalato una grande serata ai nostri tifosi in questa bellissima struttura che è il PalFlorio. Da parte nostra c’è il piacere di conquistato qualcosa per l’intera città, ma la voglia di proseguire su questa scia. E’ stata una partita difficile contro un quintetto di prima fascia che solo due settimane fa ci aveva battuto. Sono soddisfatto di aver scelto questa società, perché hanno un progetto serio che può permettersi di guardare al futuro.
TABELLINO
Fileni Jesi- Enel Brinidisi 74-77
Fileni Jesi: Maggioli 15, Hoover 10, Valentini 2, Migliori 4, Brooks 16, Santiangeli, Mc Connell 27. All. Cioppi.
Enel Brindisi: Maestrello 5, Formenti 3, Hunter 19, Borovnjak 13, Callhan 15, Wojciechowski Jakub 2, Zerini 4, Giuri 16. All. Bucchi.
Arbitri:Mazzoni, Moretti, Bartoli.
Note:Parziali 14-27; 31-39, 49-58. Tiri liberi: Jesi 25/29, Brindisi 11/15
Spettatori:2600.
|