Nella partita Bari-Crotone è accaduto un fatto che, negli ultimi anni, succede sempre più raramente: il centrocampista calabrese Alessandro Florenzi, con la complicità del portiere Giacomo Bindi, ha segnato nella propria porta, quindi il più classico degli autogol.
Un gesto atletico che sovente crea problemi per chi lo subisce, costringendo la squadra a recuperare e che, nel caso specifico, si è concluso positivamente con il pareggio raggiunto nel finale con Calil.
Fino a qualche anno fa con il termine “autogol” si intendeva “punire” chi difendeva (anche lo stesso portiere) quando malauguratamente deviava nella propria rete il tiro dell’avversario. Oggi, invece, sono cambiate le regole e viene premiata l’intenzione di segnare: quindi si assegna il gol a chi scocca il tiro sollevando, così, dalle responsabilità il giocatore in difesa. Casi particolari a parte, come nel caso di Bari-Crotone dove i giocatori di casa non hanno partecipato all’azione.
Il Bari è stato interessato da un autogoI in 201 partite (105 in casa e 96 in trasferta): 67 in serie A, 90 in serie B, 20 in serie C, 3 in serie D, 2 nel Centro-Sud A-B, 19 in Coppa Italia, per un totale di 93 autoreti a favore e 115 autoreti a sfavore.
La prima autorete a favore il Bari l’ha ottenuta il 5 gennaio 1930, in serie B: la realizzò Vecchi al 9° minuto in Bari-Pistoiese 7-1 (l’autorete dette inizio alla goleada). L’ultima è quella di Florenzi in Bari-Crotone.
La prima autorete a sfavore è stata realizzata il 17 novembre 1929, in serie B: a segnare fu Rodolfo Tomich al 20° in Legnano-Bari. La partita terminò sul punteggio di 1-1. Per il Bari pareggiò Luigi Recalcati 17 minuti dopo. L’ultima autorete a sfavore è stata segnata da Andrea Masiello il 15 maggio 2011: era il derby di serie A Bari-Lecce (0-2) al minuto 81.
I giocatori del Bari che hanno sbagliato porta sono in totale 85: di questi, 21 sono plurimarcatori.
In testa alla classifica con 4 autoreti biancorosse ci sono Alessandro Carlini (a beneficiarne Milan, Inter, Sampdoria e Como), Vittorio Spimi (autoreti a favore di Juventus, Foggia, Perugia e Ternana), Massimo Brambati (ringraziano la Roma, il Milan, il Parma ed il Cosenza) e Luigi Garzya (autogol a favore del Verona, del Chievo, della Juventus e del Parma).
Con 3 autoreti troviamo Pierluigi Consonni (a favore di Ternana, Sorrento e Messina).
Con 2 ci sono (in ordine alfabetico) Ballerio, Buccione, Catalano, Cazzola, De Trizio, Fusco, G. Loseto, Grani, Innocenti, Raffaele Mancini, Montanari, Muccini, Neqrouz, Petruzzelli, Seghedoni e Tomich.
Chiudono la particolare classifica 64 giocatori con un’autorete.
92, invece, sono i giocatori avversari che hanno regalato una rete al Bari. Di questi solo uno è plurimarcatore: si tratta del centrocampista Rosolo Vailati. Questo giocatore ha realizzato 2 autoreti con 2 maglie diverse: nella prima occasione con il Rimini (20 maggio 1979, in serie B, Bari-Rimini 1-0, minuto 54), nella seconda con la Triestina (11 novembre 1984, ancora in serie B, Bari-Triestina 1-0, minuto 62).
76 sono le squadre con le quali sono state realizzate autoreti incontrando il Bari.
In testa alla classifica c’è il Verona con 10 partite (5 a Bari e 5 a Verona: 4 in serie A, 5 in serie B ed 1 in Coppa Italia): il bilancio è di 5 autoreti per parte.
Seguono Juventus con 9 partite, Milan con 8, Lazio, Messina e Roma con 7, Foggia e Torino con 6. Chiudono la classifica, con una sola partita, 32 squadre.
In 5 occasioni si sono avute 2 autoreti da parte di una squadra nella stessa partita. Questi gli incontri:
2 dicembre 1973 - serie B - Ternana-Bari 2-0 - Autoreti di Consonni e Spimi
17 dicembre 1989 - serie A - Cremonese-Bari 0-2 - Autoreti di Rizzardi e Gualco
23 maggio 1993 - serie B - Bari-Cosenza 1-2 - Autoreti di Brambati e Barone
17 ottobre 1997 - serie A - Bari-Juventus 0-5 - Autoreti di Ingesson e Garzya
17 gennaio 2009 - serie B - Treviso-Bari 0-2 - Autoreti di Pianu e Mezzano
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