E' a Brescia che si disputa l'incontro principale della 30^ giornata di campionato. Gli undici di Alessandro Calori, senz'altro la squadra più in forma dell'intera serie B con le 8 vittorie e 2 pareggi negli ultimi 10 turni che l'hanno fatta risalire dal 18° al 7° posto in classifica, ricevono il Padova (5^ con 4 punti in più) per una sfida che profuma di playoff. Molto interessante anche il posticipo di lunedì sera tra il Torino di Ventura, intenzionato a conservare la testa della classifica, ed il Verona di Mandorlini reduce dalla sconfitta di Marassi. Nella zona playout ultima chiamata per la Nocerina di Auteri che riceverà il Gubbio di Simoni: un risultato negativo potrebbe compromettere definitivamente il campionato dei campani e – contemporaneamente – dare un pò di fiducia agli umbri. Il secondo posticipo, che si disputerà domenica alle 12:30, vedrà fronteggiarsi al San Nicola il Bari e la Reggina, una partita che torna a disputarsi in Puglia dopo 10 anni.
In casa Bari il rendimento casalingo da retrocessione (conquistati 15 punti sui 42 a disposizione. Solo Livorno, Ascoli e Nocerina hanno fatto peggio) è la causa del divario in classifica tra la squadra di Torrente ed il Varese: gli 8 punti di differenza stanno proprio nelle sconcertanti prestazioni della squadra pugliese davanti ai propri tifosi. Un campionato buttato via (anche se la parola “fine” andrà scritta l’ultima giornata) nello stadio dove avrebbe dovuto costruire la propria fortuna. Il Bari, se vorrà continuare a sperare, non può perdere l’ennesima occasione: ha un solo risultato, la vittoria. Un ulteriore passo falso potrebbe significare l’addio ai playoff. Per il Bari è la 4^ partita all’ora di pranzo. I precedenti sono favorevoli ai biancorossi: una vittoria in serie B (a Brescia per 1-3) e 2 pareggi in serie A (in casa contro il Cagliari per 0-0 e a San Siro contro il Milan per 1-1). Rientrano dalla squalifica i difensori Borghese e Ceppitelli mentre si ferma, per lo stesso motivo, l’argentino Forestieri.
La Reggina è all’8° posto in classifica a soli 5 punti dal Varese. Nelle ultime 2 partite ha rallentato la sua corsa con la sconfitta di Castellammare di Stabia (2-1 per i campani) ed il pari interno (1-1) piuttosto sofferto con l’Ascoli. In trasferta ha ottenuto 4 vittorie (Gubbio, Livorno, Brescia, Pescara), 6 pareggi (Ascoli, Crotone, Albinoleffe, Vicenza, Modena, Grosseto) e 5 sconfitte (Padova, Empoli, Verona, Cittadella, Juve Stabia). La Reggina ha il secondo attacco più forte della categoria (48 reti, dietro il Pescara con 59) ed è la terza squadra della serie B con il più alto numero di rigori a favore (ben 8, tutti realizzati, dietro la Nocerina con 11 e l’Albinoleffe con 9). Il bomber della squadra è il venticinquenne Fabio Ceravolo con 8 reti. Saranno assenti per squalifica il centrocampista Giuseppe Rizzo e, perché infortunati, Adejo, Bonazzoli, Campagnacci e Montiel.
E’ il 17° incontro di campionato (finora 2 in serie A, 9 in serie B, 4 in serie C e 1 in serie D) tra le 2 squadre a Bari.
Il bilancio in campionato parla di 9 vittorie del Bari (1 in serie A, 5 in serie B, 2 in serie C ed 1 in serie D): la prima risale al 13 aprile 1952, in serie C, con il risultato di 2-0 grazie al rigore di Voros al 10° e al gol di Carraro al 71° – l’ultima è del 17 febbraio 2002, in serie B, per 2-1 con i gol di Cozza su rigore al 41°, Collauto al 54° e De Rosa 69°.
4 pareggi (1 in serie A, 2 in serie B e 1 in serie C): il primo risale al 16 marzo 1969, in serie B, per 2-2 grazie all’autorete di Clerici al 13°, alla doppietta di Vallongo al 44° e 57° e al gol di Tentorio al 71° - l’ultimo è del 21 novembre 1999, in serie A, per 1-1 con i gol di Kallon al 12° e Daniel Andersson su rigore al 97°.
3 vittorie per la Reggina (2 in serie B e 1 in serie C); la prima, in serie B, ottenuta il 22 ottobre 1967 per 1-2 con le reti di Ferrario al 48°, Divina al 61° e Mujesan al 76° su rigore – l’ultima, in serie C, risale al 4 aprile 1976 per 1-2 con i gol di Belluzzi per la Reggina al 21°, pareggio di Sigarini al 75°, gol vittoria di Fragasso all’82°.
28-16 il computo dei gol a favore del Bari.
Serie in corso: a favore del Bari con 4 vittorie e 2 pareggi.
Le 2 squadre non si sono mai incontrate a Bari per una partita di Coppa Italia.
Zona Cesarini: in vantaggio il Bari per 2-1.
La rosa della Reggina 2011/2012:
portieri: Belardi, Zandrini;
difensori: Adejo, Angella, Cosenza, D’Alessandro, Emerson, Freddi, Marino, Rizzato;
centrocampisti: Barillà, Castiglia, Ceravolo, De Rose, Melara, Montiel, Rizzo, N. Viola;
attaccanti: Bonazzoli, Campagnacci, Ragusa, A. Viola;
allenatore: Angelo Adamo Gregucci.
Sito internet: www.regginacalcio.com
Ex nelle due squadre: nessuno.
Dal campionato 1970/1971 la partita Bari-Reggina più seguita è stata quella giocata il 20 settembre 1970 con 18.217 spettatori presenti allo Stadio della Vittoria (3-0 per i biancorossi con Diomedi, Pienti ed il rigore di Marmo). La partita meno seguita è stata giocata il 7 febbraio 2002: al San Nicola presenti 4.511 spettatori.
All’andata la partita venne vinta dalla Reggina per 3-1 grazie al gol di Rizzato e alla doppietta di Ragusa. Il provvisorio pareggio barese fu opera di Marotta. Arbitrò l’incontro il sig. Tozzi della sezione di Ostia davanti a 4.411 spettatori. I migliori: Ragusa per la Reggina e Marotta per il Bari.
Arbitrerà l'incontro il sig. Silvio Baratta (nella foto) della sezione di Salerno. Collaboreranno i sigg. Mauro Bernardoni della sezione di Modena e Christian Bagnoli della sezione di Teramo. IV° uomo il sig. Andrea Coccia della sezione di San Benedetto del Tronto.
Per Baratta è l'esordio in campionato con il Bari. L'unico precedente è in Coppa Italia: il 14 agosto 2011 diresse la partita al San Nicola contro lo Spezia. Vinsero i biancorossi per 1-0 con il gol di Salvatore Masiello.
Un precedente per Baratta anche con i calabresi: quest'anno ha diretto Grosseto-Reggina. L'incontro si chiuse sul punteggio di 0-0.
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