Un gol di Stoian quasi allo scadere regala al Bari la quarta vittoria al San Nicola, quando sembrava ormai profilarsi l'ennesimo pareggio. Sarebbe stato forse il risultato più giusto, per una Reggina che ha avuto il torto di fermarsi dopo il meritato pareggio. Ed, alla fine, a mettere la testa avanti è stato il Bari di Torrente, che ha ostinamente deciso di mantenere il rumeno in campo sino alla fine. Stavolta ha avuto ragione lui.
Le due tifoserie sono gemellate ma i tornelli rimangono chiusi, come non manca di sottolineare la Curva Nord in corso di gara. E allora pochi intimi sugli spalti e sostenitori organizzati rimasti fuori, a suggellare l'amicizia a 10 anni dall'ultimo confronto diretto.
Pronti, via e la Reggina cerca subito di sfondare sulle fasce, sfruttando il suo avvolgente 5-3-2 in cui Viola appoggia in attacco l'unica punta di ruolo, Ragusa, mattatore all'andata. Le prime occasioni, però, sono del Bari: all'8' Garofalo centra su punizione un pallone incornato da Dos Santos, Zandrini su oppone ed il terzino non riesce a ribadire in rete. Poi si fa pericoloso su una mischia risolta in rete da Stoian, ma in evidente fuorigioco.
Rischia grosso però, al 20', la squadra di Torrente quando Borghese sbaglia il rinvio ed innesca la fuga di Ragusa, che tuttavia s'inceppa sul più bello senza neppure impegnare Lamanna. Il tempo di cambiar fronte e Zandrini rischia un dribbling su Stoian, riuscendoci perfettamente.
Con l'assenza degli squalificati Caputo e Forestieri, davanti non si trova la formula giusta, sopratutto per demerito degli esterni: evanesscente Galano, dribblomane Stoain, che spreca amalamente un paio di contropiede.
Gli ospiti allora cominciano a prendere la mira: il tiro di Viola al 30' si perde a lato, quello più potente di Barillà, 3' più tardi, sfiora il palo sinistro della porta di Lamanna. Il Bari sembra in difficoltà ma trova il gol del vantaggio, al 36': Romizi imbecca dalla destra, De Falco brucia i centrali alle spalle e fulmina Zandrini: 1-0.
Dietro, però, si continua a ballare, nonostante il vantaggio: la minaccia arriva dalla sinistra, la difesa respinge, Ragusa in sforbiciata impegna Lamanna in un intervento plastico, 1' prima del ritorno negli spogliatoi.
Nel secondo tempo i calabresi schiacciano il Bari nella propria metà campo, collezionando calci d'angolo ed occasioni: al 2' Armellino s'incunea in area ed impegna Lamanna, poi è Dos Santos, in collaborazione con Lamanna in uscita, a salvare su Viola in azione personale. Ancora il numero 10 amaranto insidioso al 12', quando manca di poco un invito di Rizzato dalla sinistra.
Il pareggio, insomma, è nell'aria, ed arriva puntualmente al 17': la difesa, dopo la sganciamento di Crescenzi, non chiude su Viola, il cui cross dalla sinistra è corretto in rete dall'accorrente Armellino.
1-1 e tutto da rifare, con il Bari che, pur a folate, si riaffaccia nella metà campo avversaria: è il 23' quando Kutuzov chiama Di Falco da una battuta dal limite, ma la ciabattata del numero 6 non impensierisce Zandrini.
La Reggina, però, non s'accontenta: Gregucci inserisce un secondo attaccante Ceravolo, che alla mezzora chiama al tiro l'onnipresente Armellino, ostacolato da Dos Santos. Palla fuori.
Abbaiano ancora, i calabresi, con Ceravolo che sfugge a Borghese ma trova solo l'ennesimo corner. Il Bari non fa nulla di più ma trova, quasi a sorpresa, la rete risolutiva: accellerazione insistita di Garofalo sulla sinistra, colpo di testa di Bogliacino sul cross che ne segue, Zandrini non trattiene ed il contestastissimo Stoian la infila ad un metro dalla linea. E' il gol che regala al Bari la quarta vittoria casalinga, assicurata poi nel recupero da Lamanna, che salva su Ragusa. Avanti così: più punti possibili, così come voleva Torrente, ed alla fine si vedrà. Sperando che il bottino finale valga almeno a conservare il posto nella categoria.
Bari-Reggina 2-1
Marcatori: 37' De Falco, 62' Armellino, 89' Stoian.
Bari: Lamanna, Crescenzi, Borghese, Dos Santos, Garofalo, De Falco, Romizi (91' Cavanda), Bogliacino, Galano (81' Defendi), Kutuzov, Stoian.
A disposizione: Koprivec, Ceppitelli, Scavone, Bellomo, Rivaldo.
Reggina: Zandrini, D'Alessandro, Emerson, Freddi (46' Cosenza), Angella, Rizzato, De Rose, Armellino (84' Castiglia), Barillà, Viola (74' Ceravolo), Ragusa.
A disposizione: Belardi, Di Lorenzo, Colombo, Melara.
Arbitro: Baratta di Salerno (assistenti Bernardoni-Bagnoli).
Note: ammoniti Borghese, Stoian, Bogliacino, Romizi e Cosenza, angoli 12-2 per la Reggina, recupero 0 + 3'; paganti 293 e abbonati 4.440 per un incasso di Euro 30.681,00.
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