Da stamane riprende la preparazione della Liomatic Group Cus Bari, reduce dalla sconfitta esterna sul campo di Ferentino (72-59), ma già con la testa al prossimo impegno immediato, ovvero il recupero della 22^ giornata (non disputata lo scorso 5 febbraio a causa della neve che aveva paralizzato la penisola), in programma giovedì 15 marzo, alle ore 20, al PalaFlorio di Bari. Un appuntamento da non lasciarsi sfuggire, contro l'Angels Santarcangelo, quarta forza del girone Nord-Est a quota 22 punti, reduce dalla vittoria in casa contro Pavia.
Con l'approssimarsi della fine della regular season, infatti, è quasi inevitabile cominciare a valutare le possibili combinazioni in chiave play off: le prime due di ogni girone passano di diritto, per le Conference (centro-nord e centro-sud) ci saranno altri due posti a disposizione, destinati alle squadre che avranno realizzato più punti. Finisse ora la stagione, uno sarebbe di Ferentino e l'altro proprio dei cussini che, di qui in avanti, dovranno guardarsi dal Latina a pari punti in classifica, ma con lo svantaggio degli scontri diretti e dal ritorno di San Severo e Matera (entrambe a -2).
Su questo punto, però, coach Giovanni Putignano ha un'idea molto chiara: "Sono sempre convinto che i giochi play off si determineranno nelle ultime due partite, motivo per il quale dobbiamo affrontare un appuntamento alla volta, provando ad accelerare il nostro passo. Ora ci attendono due partite casalinghe consecutive: giovedì 15 e 22 marzo (domenica il campionato è fermo per la Coppa Italia di Lega, ndr), che consentono di ripristinare il doppio turno interno saltato a febbraio e dal quale dobbiamo trarre il massimo". A proposito dell'ultimo sconfitta patita contro Ferentino, il coach ha detto: "E’ stata una partita difficile, contro una squadra molto competitiva. Ciò che ha cambiato le carte in tavola è stato il brutto inizio sotto l'aspetto offensivo, che ci ha costretti a fare un altro tipo di match, sempre all'inseguimento. Nonostante questo, abbiamo avuto per due volte la palla del -3, mancando in entrambe il guizzo per impattare, al termine di situazioni che eravamo anche stati bravi a costruire. Ciononostante, noi siamo presenti, vivi e lottiamo. E' logico che non sempre riusciamo in tutto quello che programmiamo, però questo è segno di vitalità, presenza e concretezza. Abbiamo tanti pregi, ma anche qualche limite, noi cerchiamo di accentuare i primi e ridurre i secondi. Dobbiamo imparare a non andare in situazioni di rimonta, soprattutto quando si gioca ogni tre giorni, in cui è difficile mostrare sempre la stessa presenza, le medie al tiro si abbassano e le partite diventano più fisiche. Sono certo comunque che abbiamo fatto tesoro dell'esperienze maturate sino qui. Sapremo sfruttarle in questo rush finale".
Giovedì allora appuntamento al PalaFlorio per tutti gli appassionati di basket e soprattutto i tifosi biancorossi che hanno a cuore le sorti della Liomatic Cus Bari.
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