Doppia seduta di allenamento per i biancorossi in vista della partita amichevole contro l'Andria Bat, in programma domani alle ore 20,45 allo "Stadio degli Ulivi".
In mattinata la squadra ha svolto una seduta atletica agli ordini del preparatore Innocenti, coadiuvato dal suo collaboratore tecnico Fonte, mentre nei novanta minuti di lavoro pomeridiani è stata disputata una partitella in famiglia su campo ridotto. In casacca arancione i probabili titolari di domani, con attacco formato da Barreto e Kutuzov, quest’ultimo tirato a lucido ed in gran forma. La partita è terminata con il risultato di 2-1 in favore di coloro che indossavano la maglietta bianca, grazie alle reti di Castillo e Gazzi. Per gli arancioni marcatura siglata da Parisi, provato ancora come difensore centrale, autore di un goal capolavoro con una staffilata di interno sinistro dalla distanza. Brutte notizie, invece, per il giovane Romero. Lo spagnolo, infatti, ha dovuto interrompere la partitella dopo un contrasto con Parisi: per lui sospetta lussazione al ginocchio destro, ma solo dopo la risonanza magnetica se ne potrà sapere di più.
Al termine della partitella i calciatori di movimento hanno svolto lavoro defaticante, mentre i portieri, tra i più acclamati dai tifosi baresi presenti, venivano severamente impegnati dai tiri dalla lunga distanza di Zinetti e Sullo.
Andrea Masiello, intervistato a fine allenamento, pensa già all’esordio del 29 agosto: "La Juve? Ci giochiamo alla prima di campionato, speriamo di ripetere o fare anche meglio che con l’Inter lo scorso anno, quando nessuno credeva che potessimo fare risultato. Serve ripartire con tantissima umiltà. I nuovi si stanno inserendo, ma per la maggior parte ci conosciamo tutti e questo è un grandissimo vantaggio, possiamo toglierci grandi soddisfazioni." Ambitissimo sul mercato, il centrale biancorosso dimostra di essere concentrato solo sul Bari, sognando la maglia azzurra:"Questo è davvero un ottimo gruppo, con il quale mi sono trovato benissimo e non ho avuto problemi a rimanere, i baresi lo sanno. Sono uno che è veramente attaccato ed abituato a sudare la maglietta. La Nazionale è un sogno realizzabile, ma adesso dobbiamo partire col piede giusto e con molta umiltà."
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