Domenica di riposo per il campionato di serie A per via della Nazionale che ha pareggiato 0-0 contro l'Irlanda in un match di qualificazione per gli Europei 2012. Giorni di riposo anche per i biancorossi, che martedì torneranno ad allenarsi in vista del posticipo di domenica sera contro la capolista Lazio.
Sul momento attuale dei biancorossi abbiamo raggiunto telefonicamente Emanuel Benito Rivas, il laterale argentino del Bari che ha già trovato la via del gol quest'anno contro il Brescia, nonostante sia stato utilizzato solo in due circostanze (Milano contro l'Inter e Brescia al San Nicola) dall'allenatore Ventura.
Buonasera Rivas, innanzitutto come stai fisicamente?
Mi sento bene, ho lavorato tutta la settimana con buona intensità e fortunatamente non ho accusato nessun fastidio, sono veramente contento.
Questa pausa di campionato credi abbia fatto meglio o peggio alla squadra?
Dopo una sconfitta come quella di Genova è chiaro che c'è voglia di scendere subito in campo per riscattarsi; la sosta sotto questo punto di vista, quindi, non è arrivata nel miglior momento però, secondo me, è servita per lavorare bene ed aver più tempo per recuperare le energie, soprattutto mentali. La squadra, infatti, si è allenata per tutta la settimana per rimettersi quanto prima e tornare sui livelli che tutti conoscono. Questa pausa ci ha permesso soprattutto di lavorare sulla nostra forma fisica.
La partita di Genova ha creato malumori, prontamente affrontati da Ventura nell'ultima settimana, che ha tranquillizato tutti. Ma nello spogliatoio che aria si respira?
Siamo un gruppo compatto e abbiamo reagito subito alla sconfitta di Genova. È normale che quando si perde così c'è voglia di riscattarsi quanto prima, ma abbiamo avuto pazienza e abbiamo lavorato proprio per smaltire la rabbia per ripartire al meglio.
Domenica posticipo di lusso contro la Lazio: che tipo di partita sarà secondo te, visto che i biancoazzurri sono primi in classifica e attraversano un buon momento di forma?
Noi giocheremo la partita come sappiamo fare e come abbbiamo fatto fino ad ora, facendo valere il nostro gioco, indipendentemente dall'avversario che abbiamo di fronte. Il mister, ovviamente, organizza e studia bene l'avversario che andiamo ad incontrare domenica dopo domenica e saprà trovare le mosse giuste per mettere in crisi la Lazio. Se noi, poi, facciamo il nostro, giocando come sappiamo, possiamo fronteggiare qualsiasi avversario, questo è poco ma sicuro.
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