Perde il Bari al Castellani di Empoli al termine di una partita assurda per come si è sviluppata nel corso dei 90 minuti di gioco. I biancorossi palesano la mancanza di un vero attaccante che possa concretizzare il possesso palla prolungato che il Bari produce in gran quantità e buona qualità. L'Empoli porta a casa 3 punti con il minimo sforzo, legittimando il risultato solamente allo scadere quando il Bari tenta il tutto per tutto per trovare il gol del pareggio.
Iniziano bene l'incontro i biancorossi di Torrente: nei primi minuti si riversano nella metà campo dei padroni di casa con un piglio decisamente aggressivo. De Falco scalda i guantoni di Dossena direttamente su punizione al 13' ma, nel complesso, è il Bari a gestire le operazioni in campo senza però trovare il varco giusto per rendersi pericoloso.
Ci prova Bogliacino 10 minuti dopo al termine di una bella manovra corale con un fendente che attraversa tutta l'area di rigore ma che non trova nessun biancorosso pronto per il tap-in. Funzionano le geometrie dei ragazzi di Torrente, al cospetto di un Empoli oltremodo rinunciatario e poco organizzato nella costruzione del gioco. Ma è proprio in questi casi che basta un guizzo per risollevare una prestazione fino a quel momento decisamente mediocre: il merito è di Maccarone che parte dall'out di destra, si accentra e trova l'angolo lontano con una conclusione non irresistibile che, però, beffa Lamanna, ingannato forse dal non aver visto il pallone in tempo utile per intervenire.
L'inerzia della partita non cambia: Bari a testa bassa come se nulla fosse successo ed Empoli sulla difensiva, attendendo l'invenzione di uno dei suoi attaccanti; invenzione che arriva al 39' con Tavano, che si ritaglia l'angolo di tiro con un assolo al limite dell'area, ma la sua conclusione termina sul palo, a Lamanna ormai battuto.
Intervento killer a 5 minuti dalla fine di Ficagna su Forestieri: il difensore toscano, che viene risparmiato dal rosso diretto per motivi incomprensibili, va dritto sull'uomo, senza curarsi del pallone, e lo abbatte con un calcio altezza stomaco. Il brasiliano non ce la fa e cede il posto a Galano.
Il 2-0 empolese viene sventato da un super-Lamanna che si riscatta con un duplice intervento: prima a mani aperte respinge la conclusione di Buscè da pochi passi, poi sulla ribattuta salva di piede in spaccata sulla linea di porta il piattone di Regini che aveva già pregustato la gioia del gol.
Finisce 1-0 un primo tempo in cui il Bari ha mantenuto il pallino del gioco senza però portare pericoli veri alla porta di Dossena e l'Empoli ha sfruttato le uniche occasioni disponibili per rendersi pericoloso, centrando in una di queste la via della rete con Maccarone.
Ritornano in campo gli 11 effettivi ma è una ripresa alla camomilla, dove non succede nulla per il primo quarto d'ora con le squadre che sembrano godersi il sole che bacia il Castellani. Piove dal cielo la possibilità di impattare la partita per i biancorossi grazie ad un rigore assegnato dall'arbitro Mariani per un fallo di mano di Ficagna, decisione molto contestata dai padroni di casa. Si presenta sul dischetto (18') il capitano Bogliacino, che allarga troppo l'angolo di tiro e non inquadra la porta, sprecando un'occasione ghiottissima.
Torrente, quindi, decide di affidarsi a forze fresche buttando nella mischia prima Rana e poi Bellomo ma i cambi non producono la svolta sperata. Anzi è l'Empoli a cogliere il palo in pieno recupero con Dumitru, partito sul filo del fuorigioco, che perde l'attimo giusto e non sfrutta a pieno l'occasione che gli si presenta.
Finale convulso prima del triplice fischio: Lamanna si porta in area di rigore avversaria per cercare di sfruttare i suoi centimetri sul calcio piazzato dalle retrovie e deve intervenire ai limiti della regolarità per evitare che la ripartenza dei padroni di casa possa far male a porta sguarnita. Non ci riesce, invece, Garofalo, che abbatte Maccarone lanciato a rete, dopo aver rubato il pallone sempre a Lamanna, impegnato in disimpegno alcuni metri fuori dall'area. Per lui rosso diretto. Ma non c'è più tempo per riprendere il gioco. Vince l'Empoli ma il Bari deve mangiarsi le mani per aver letteralmente buttato al vento una partita molto più che abbordabile contro una squadra che ha dimostrato di avere diversi punti deboli. Ma, tant'è, i 3 punti rimangono in Toscana.
Il tabellino:
EMPOLI (4-3-1-2): Dossena; Buscè, Ficagna, Stovini, Regini; Zè Eduardo, Guitto (21' st Moro), Coppola; Brugman (16' st Saponara), Maccarone, Tavano (31' st Dumitru).
Panchina: Pelagotti, Chara, Gorzegno, Signorelli.
Allenatore: Aglietti
BARI (4-3-3): Lamanna; Crescenzi, Ceppitelli, Claiton, Garofalo; De Falco (24' st Rana), Romizi, Bogliacino; Defendi, Kutuzov (30' st Bellomo), Forestieri (45' pt Galano).
Panchina: Koprivec, Borghese, Scavone, Polenta.
Allenatore: Torrente
Arbritro: Mariani di Aprilia
Marcatore: 28' pt Maccarone
Ammoniti: Buscè, Guitto, Ceppitelli, Ficagna, Romizi, Kutuzov, Bellomo
Espulso: Garofalo al 93' per fallo da ultimo uomo
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