Le spiagge si sono da poco svuotate, nelle fabbriche si è tornato a lavorare ed i ragazzi sono pronti per la scuola. E’ il classico periodo nel quale i campionati di calcio riprendono il loro consueto programma che terrà milioni di appassionati impegnati a seguire le prestazioni delle squadre del cuore. La serie B, il 16 settembre 1984, saluta il ritorno di Catania, Genoa e Pisa, retrocesse dalla serie A, e di Bari, Bologna, Parma e Taranto promosse dalla serie C. Società di grandi tradizioni che si apprestano quindi a dar vita ad un campionato, come sempre, entusiasmante.
Il Bari, nella prima giornata, complice il sorteggio, incontra subito una neopromossa, il Parma. I padroni di casa biancorossi, agli ordini di Bruno Bolchi (a fianco, nella foto), scendono in campo con 5 nuovi giocatori rispetto al precedente campionato di serie C. Sono: il portiere Imparato, proveniente dal Potenza, i centrocampisti Piraccini (dal Cesena) e Cupini (dalla Lazio) e gli attaccanti Bivi (dal Catanzaro) e Bergossi (dall’Avellino). Gli undici che affronteranno il Parma sono quindi Imparato, Cavasin, De Trizio, Cuccovillo, G. Loseto, Piraccini, Cupini, Sola, Bivi, Lopez e Bergossi. In panchina siedono Mascella (dal Monza), Guastella, Gridelli (dal Siena), O. Loseto e Galluzzo.
Il Parma torna nella serie cadetta dopo 4 anni. Il confermato Marino Perani presenta due novità rispetto al precedente campionato: sono il giovane difensore Pasquale Bruno proveniente dal Como e la mezzala Claudio Fermanelli ex Palermo. In campo ad affrontare il Bari scendono Dorè, Bruno, Davin, Farsoni, Panizza, Aselli, Mariani, Pin, Fermanelli (qui a destra), Marocchi, Barbuti. In panchina Gandini, Murelli, Benedetti (ex Torino), Burgato e Macina (proveniente dall’Arezzo).
Di fronte a poco meno di 18.000 spettatori, in un pomeriggio piovoso, arbitra il romano Giorgio Baldi.
Nella prima mezzora non succede nulla di particolare con il Parma impegnato a bloccare le manovre baresi, rese già complicate dal terreno piuttosto allentato. Si segnalano solo un paio di iniziative, velleitarie, di Sola e De Trizio terminate fuori dallo specchio della porta parmense. La partita si sveglia poco dopo con un servizio di Lopez per Cupini che, complice l’uscita di Dorè, sfiora il gol con la palla di poco a lato. E al 34° la svolta della partita.
Il Bari parte dalla propria area in azione di rimessa con De Trizio che serve Lopez. Il capitano lancia Bergossi che entra in area puntando Farsoni. Il difensore, superato, atterra l’attaccante biancorosso e Baldi è costretto a fischiare il rigore. Nessuna protesta da parte degli emiliani con Bivi che, sistematosi il pallone sul dischetto, batte Dorè spiazzato dal tiro del centravanti. Bari-Parma 1-0.
Il Bari, raggiunto il vantaggio, spinge sull’acceleratore e solo 4 minuti più tardi sfiora il raddoppio con Piraccini che, servito da Bivi, viene anticipato di un soffio da Panizza che lo atterra in area. Molto probabilmente anche in questo caso c’erano gli estremi per un calcio di rigore ma Baldi non se l’è sentita di fischiare. Prima del fischio finale del primo tempo c’è un’occasione per Cuccovillo ma questa volta è bravo Dorè ad anticipare il giocatore del Bari.
Nella ripresa il Bari continua a conservare il pallino del gioco e a rendersi pericoloso: prima Bergossi che di testa conclude di poco a lato, poi Cuccovillo che viene anticipato in extremis dalla difesa parmense ed infine Bivi che si vede deviare in angolo dal portiere avversario un suo tiro. Il Parma si affaccia dalle parti di Imparato solo al 59° quando Farsoni, in un’azione susseguente una punizione battuta da Pin, cerca l’angolino ma il portiere barese sventa il pericolo. 3 minuti più tardi il Bari raddoppia.
62°: De Trizio porta avanti la palla senza che nessuno lo contrasta. Arrivato nell’area avversaria Panizza, per fermarlo, lo sgambetta. Rigore ineccepibile che Bivi trasforma sotto la traversa. Bari-Parma 2-0.
Nell’ultimo quarto d’ora il Bari alleggerisce la pressione ed il Parma ne approfitta ma in una sola occasione impensierisce Imparato: al 77° Benedetti, da poco entrato al posto di Barbuti, colpisce di testa ma il numero uno barese salva in angolo. Il fischio finale del sig. Baldi sancisce la prima vittoria del campionato per il Bari. Una partita dominata in lungo ed in largo contro un avversario un po’ al di sotto rispetto alle aspettative. Ed è stata l’occasione per Edy Bivi (a sinistra nell'immagine) di presentarsi al suo nuovo pubblico: un pubblico che si aspetta molto da lui visto che negli anni passati ha inquadrato molto spesso la porta. Siamo, comunque, solo alla prima di campionato ed è ancora troppo presto per esprimere giudizi: una prima giornata che ha visto, tra i vari risultati, le vittorie esterne dell’Arezzo (a Cesena) e del Lecce (a San Benedetto del Tronto).
La prossima giornata prevede per il Bari la trasferta al Romagnoli di Campobasso contro gli uomini allenati da Cadè. Oggi i rossoblù sono stati sconfitti a Taranto e vorranno sicuramente rifarsi. Da tenere d’occhio l’attaccante Oscar Tacchi. L’appuntamento è alla prossima puntata e, come sempre, sarà un’altra storia.
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