Non si fa intimorire da nulla Adrian Stoian, il gioiellino del Bari che tanto bene sta facendo in questo scorcio di campionato. Oggi, in conferenza stampa, il rumeno ha affrontato diversi temi a partire dalla prossima gara con la Juve Stabia: “Contro i campani all’andata fu un'autentica battaglia. È giusto rispettare gli avversari, ma è più importante fare nostra la partita e cercare di vincerla”. Ha le idee chiare Stoian, dispiaciuto per la battuta di arresto di Empoli: “Contro i toscani è stata una sconfitta dura, ma noi abbiamo provato in tutti i modi a recuperare la gara: peccato”. Adesso in attacco il Bari ha gli uomini contati, ma il talento dell’est è disposto a tutto pur di aiutare i suoi compagni: “Potrei giocare anche da centravanti, l’importante è far bene per la squadra. In attacco ci troviamo tutti bene, e non dimentichiamoci che abbiamo a disposizione signori attaccanti come Kutuzov, che non sono certo ragazzini”.
Al San Nicola la squadra stenta ancora, e bisogna fare i conti anche con la scarsa presenza dei tifosi allo stadio. Stoian su questo aspetto è categorico: “Dai nostri sostenitori mi aspetto che sabato ci sostengano dal primo all’ultimo minuto. Se non ci dovesse essere un risultato positivo, allora i fischi sarebbero giusti”. A fine stagione si conosceranno le sorti di molti giocatori del Bari, tra cui quelle del galletto della Dacia, ma è ancora presto per parlarne: “Quando sono arrivato a Bari non mi conosceva nessuno. Adesso sono pronto a rimanere in questa città, ma ovviamente anche a giocare in serie A, magari tornando alla Roma”.
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