Il (poco) sale è tutto sulla coda, in una partita rivelatasi davvero poco saporita. Provano a superarsi solo in un finale convulso Bari e Juve Stabia, in un incontro che ha faticato davvero a riempire i taccuini, almeno nei primi 80'.
Difficile tuttavia aspettarsi alla vigilia una gara diversa, complice l'assenza di tutti i possibili uomini-gol: Caputo da una parte, Sau dall'altra su tutti. Il Bari, per la verità, non se la passa bene pure in difesa: quattro gli unici disponibili in una linea bloccata, dove Masi e Polenta sono gli esterni adattati. Cercano subito di pungerli, le “vespe”, con Danilevicius dopo 1', di testa: nulla di fatto. Corta e ben distribuita, la squadra di Braglia lascia pochi spazi ai biancorossi: quasi inevitabile che il primo tentativo arrivi dalla distanza, al 17': Di Falco tocca corto per Galano, con bomba di sinistro che si spegne sul fondo.
La mezzora che segue propone sempre lo stesso refrain: il Bari attacca, ma rimbalza sistematicamente contro il muro stabiese. Una falla si apre al 37', quando il movimento senza palla di Stoian è colto da De Falco: il rumeno è pescato a centroarea ma si rirova Seculin subito addosso e ne ricava solo una deviazione in corner.
Sull'altro fronte lo spavento più grande arriva su un'azione interrotta da un fuorigioco, ma solo per l'imprecisione degli ospiti al momento di scoccare l'ultimo passaggio: la generale insicurezza di una retroguardia improvvisata si percepisce invece da qualche disimpegnato errato, come quello che porta Polenta, in beata solitudine, a regalare di testa un calcio d'angolo agli avversari.
Troppo facile fare meglio in un secondo tempo che si preannuncia subito più vivo: la Juve Stabia si ripresenta con Falcinelli al posto di Berretta e per poco non trova il jolly dopo 30”: provvidenziale la deviazione di un difensore sull'insidioso diagonale del nuovo entrato, uscito comunque di un nulla. Dopo 3' risponde il Bari con Dos Santos, su corner, ma anche il suo colpo di testa non inquadra lo specchio.
Sembra l'inizio di una nuova partita ed invece no, si prosegue al piccolo trotto. Al 15' Kutuzov prova a scuotere i suoi con un pallone invitante dalla sinistra ma senza fortuna. Poi tenta Stoian dal limite, con palla deviata in angolo. Cresce il Bari, fino a sfiorare il vantaggio al 20': De Falco indovina il corridoio in cui si imbuca Polenta, cross dalla sinistra e colpo di testa facile facile mancato da Galano a centroarea.
Con le squadre allungate, la partita rimane accesa. Al 27' sembra fatta per gli ospiti, quando Zito parte da centrocampo e si fionda sulla sinistra, seminando tre difensori e liberandosi alla battuta a colpo sicuro: il suo diagonale, però, è centrale e facile preda di Lamanna, che chiude poi su Falcinelli.
E' ancora Zito ad imperversare al 39': solita falcata e potente conclusione in diagonale, ancora sul fondo. Nel mezzo, i vani tentativi di Torrente di pescare il jolly da una panchina ridotta ai minimi termini: si alzano Rana e Defendi negli ultimi 10', e poco ci manca che il primo trovi il gol alla prima palla toccata, quasi involontariamente, sugli sviluppi di un angolo.
Più pericolosa la Juve Stabia, che ci prova ancora con Di Tacchio (controbalzo) al 43' e soprattutto con Mezavilla che, al primo dei 5' di recupero, colpisce il palo su punizione di Scattarella dalla sinistra.
Il tempo di cambiare fronte ed è il Bari a recriminare: la palla danza in una mischia fuoribonda ma Rana non riesce a sbatterla in rete, a pochi metri dalla porta. Troppo poco, onestamente, per schiodare uno 0-0 deludente, degnamente sigillato dal'espulsione finale di Zito, dopo un contatto con Dos Santos.
Bari-Juve Stabia 0-0
Bari: Lamanna, Masi, Dos Santos, Borghese, Polenta, De Falco, Bogliacino, Scavone, Galano (dall'84' Defendi), Kutuzov, Stoian (dall'82' Rana).
A disposizione: Koprivec, Bellomo, Rivaldo, Partipilo, Simon.
Juve Stabia: Seculin, Baldanzeddu, Maury, Molinari, Di Cuonzo, Erpen (dal 63' Scozzarella), Di Tacchio, Mezavilla, Zito, Danilevicius (dal 72' Caserta), Berretta (dal 46' Falcinelli).
A disposizione: Cascella, Cappelletti,Tarantino, Zantu.
Allenatore: Braglia.
Arbitro: Gavilucci di Latina (assistenti Masotti-Del Giovane, quarto uomo Pezzuto).
Note: ammoniti Erpen, Borghese, Di Tacchio, Rana e Zito; espulso Zito al 93' per un contatto con Dos Santos, angoli 13-5 per il Bari, recupero 1 + 5'; paganti 651 e abbonati 4.440 per un incasso di euro 36.663,00. Circa 400 i tifosi provenienti da Castellamare di Stabia.
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